20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Proprietà, usi, dosi e controindicazioni

Abete bianco: cura contusioni, dolori muscolari e articolari

Ricchissimo di principi attivi, meno usato dell’abete rosso. Ma è un antinfiammatorio molto efficace nella cura di distorsioni dolori muscolari e articolari. Scopri tutte le proprietà, gli usi e le controindicazioni.

È un albero imponente che si trova facilmente in montagna – soprattutto nelle Alpi ─ al di sopra degli 800 metri di altitudine. Il suo vero nome è Abies Alba ma tutti lo conoscono come Abete bianco. Tra le molteplici varietà di pini ─ tra cui anche il cugino Abies Balsamea – è quello che vanta maggiori virtù terapeutiche. Di questa preziosa pianta si utilizza praticamente tutto: le gemme che si raccolgono tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera e gli aghi, ramoscelli, coni e resine che si prendono tutto il resto dell’anno. È un albero molto longevo che può vivere fino a 300 anni.

  • Approfondimento: Secondo quanto dichiarato da Pierre Belon nel volume «De Arboribus coniferis», la famosa Trementina di Strasburgo veniva ricavata dall’abete bianco. Il prodotto ottenuto viene miscelato con la linfa per ottenere un buon diuretico se assunto a piccole dosi.

Ricchissimo di principi attivi
L’abete bianco contiene l’olio essenziale di trementina che, a sua volta, contiene il pinene e il limonene, due note sostanze battericide. Nella pianta sono presenti anche glucosidi, tannini e resine, dal potente effetto balsamico utile in caso di raffreddore e influenza. Inoltre, l’aldeide laurica possiede un modesto effetto rilassante. Le gemme hanno una virtù molto particolare: favoriscono l’assorbimento del calcio e svolgono azione antinfiammatoria. Per tale motivo sono utili in caso di osteoporosi, fratture e ritardo della crescita. A tale scopo si può adoperare il gemmoderivato nella dose di 30 gocce al giorno per 6 mesi.

  • Approfondimento: cos’è il limonene
    Si tratta di un idrocarburo (monoterpene) che viene generalmente estratto dagli agrumi. È considerato uno dei più potenti sgrassanti naturali e un biocarburante. Secondo un documento pubblicato su Drug Metabolism and Pharmacokinetics [1] il limonene vanterebbe proprietà anticancro, migliorando la quantità di enzimi epatici utilizzati nella lotta contro i tumori. A conferma di ciò c’è un articolo pubblicato su Oncology Rewievs, il quale evidenzia il suo ruolo inibitore della crescita del tumore al seno.

L’abete bianco è ottimo contro dolori muscolari e articolari
Gli estratti di abete bianco riducono il dolore muscolare e quello articolare migliorando, al tempo stesso, l’afflusso di sangue. A tal proposito si può adoperare un oleolito di abete dopo aver fatto macerare aghi e coni in olio di iperico per circa un mese. Un rimedio più semplice è l’utilizzo di una miscela di olio vegetale con l’olio essenziale di abete bianco. Tuttavia, è bene dire che si tratta di un prodotto irritante e che andrebbe utilizzato solo a piccole dosi e non in persone che hanno la cute eccessivamente sensibile.

Contro dolori muscolari, articolari e contusioni, prova l’unguento di abete bianco
Si tratta di un rimedio estremamente efficace che può essere miscelato con l’abete rosso se si ha a disposizione anche quello. Viene utilizzato da tempo immemorabile in diverse parti del mondo, per la cura di dolori muscolari, articolari e contusioni. Il prodotto ottenuto può essere utilizzato anche per la cura di alcune ferite e infiammazioni cutanee. L’unguento, infatti, svolge anche una marcata azione antibatterica.

  • Curiosità: luogo che vai nome che trovi
    L’abete bianco, a seconda della regione di provenienza, è conosciuto con nomi diversi: Apice (Liguria), Obi (Piemonte), Rompich (Lombardia), Ajar (Friuli), Tostone (Emilia), Testuccio (Umbria), Foppo (Lazio), Ficacia (Campania), Acina (Basilicata), Upoolo (Calabria), Acra (Sardegna).

Ricetta unguento di abete rosso e bianco
La preparazione casalinga è semplicissima: prendi 50 ml di oleolito di iperico o, in mancanza, di olio extravergine di oliva. Aggiungi 20 g di resina di abete bianco e/o rosso e 10 g di cera d’api. Fai cuocere a bagnomaria evitando di superare la temperatura di 70 gradi C. Quando tutti gli ingredienti saranno sciolti, aggiungi 2 grammi di fiori di camomilla e 2 grammi di fiori di sambuco. Continua a cuocere a bagnomaria ancora per un paio di minuti. A questo punto, munisciti di un colino a trama fittissima e filtra il prodotto. In questa operazione devi essere molto veloce perché la cera d’api comincerà a rassodare l’unguento. Una volta trasferito in un contenitore idoneo in vetro scuro, amalgama bene con una piccola frusta da cucina o un cucchiaino in legno, fino a raffreddamento. Il prodotto non contiene acqua quindi si conserva a temperatura ambiente per diversi mesi.

- Suggerimento: potenzia le proprietà dell’abete rosso e bianco
Per rendere l’unguento ancora più efficace puoi aggiungere alcune gocce di oli essenziali di eucalipto e maggiorana.

Controindicazioni dell’abete rosso e bianco
I decotti andrebbero evitati da chi ha lo stomaco molto delicato. Il macerato glicerinato non dovrebbe essere somministrato sotto i tre anni di età e senza il parere di un medico. L’olio essenziale può essere particolarmente irritante per la cute ed è sconsigliato nei soggetti asmatici.

[1] Tsuda H, Ohshima Y, Nomoto H, et al.Cancer prevention by natural compounds, in Drug Metab. Pharmacokinet., vol. 19, nº 4, agosto 2004, pp. 245–63, DOI:10.2133/dmpk.19.245PMID 15499193.

2] Miller, Jessica A., et al, d-Limonene: a bioactive food component from citrus and evidence for a potential role in breast cancer prevention and treatment., in Oncology Reviews, vol. 5.1, 2011, pp. 31-42.