19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
MotoGP

Beltramo intervista Doohan: «Sì, Valentino Rossi può vincere il titolo»

Il cinque volte campione del mondo fa il tifo per il Dottore: «Non lo si può mai scartare, nonostante tutto resta sempre lì, grazie a motivazione e passione»

SANT'AGATA BOLOGNESEBenvenuto in Italia! Mick Doohan, ti abbiamo incontrato alla presentazione Pramac, perché?
Primo, sono un tifoso di MotoGP. Secondo, sostengo il lavoro di Paolo Campinoti e del team. Terzo, correrà con loro Jack Miller, che è australiano, quindi faccio il tifo per lui. Poi Paolo sta gentilmente aiutando mio figlio a correre in Formula 4 in Inghilterra, Germania e Italia.

Sono felice che tu abbia trovato questi motivi per essere qui, così ci siamo incontrati.
Chi è stato pilota lo sarà per sempre: i motori li ho nel sangue. Purtroppo non vengo spesso ai Gran Premi, ma è sempre bello vedere quello che accade nell'ambiente.

Che cosa ti aspetti dal campionato che sta per cominciare?
È sempre difficile capire i valori dai test, con i diversi carichi di benzina e le diverse gomme. Come dico da anni, per farsi un'idea bisogna aspettare almeno le prime tre gare: molti si entusiasmano per la prima corsa, ma poi la loro motivazione cala piuttosto velocemente. Sappiamo che le Honda saranno veloci, non solo Marquez ma anche Pedrosa. Non si può mai scartare Valentino Rossi, che nonostante tutto rimane sempre lì. Ma la Ducati è messa bene: nei test Danilo e Jack hanno convinto, e Dovizioso è andato forte, anche nel 2017 è stato costante e competitivo. Spero in una lotta a tre tra Honda, Yamaha e Ducati. Però, non perché sono un uomo Honda, penso comunque che Marquez resti il favorito.

Ormai è quasi sicuro che Valentino rinnoverà per altri due anni. Non è incredibile?
Straordinario. Se Valentino è convinto, sarà una decisione bella per lui, ma anche per lo sport. Il fatto è che non si limita a fare numero, ma è ancora così competitivo da vincere delle gare. Che ci crediate o no, penso che abbia la possibilità di vincere il campionato. Per riuscirci ha bisogno che le cose girino per il verso giusto, certo, ma questo vale per tutti. Marc è velocissimo, ma anche lui cade spesso. Se correrà per altre tre stagioni, Vale potrebbe davvero vincere il decimo titolo. Sarebbe bello per lo sport e per lui se finisse la carriera con il Mondiale, che non vince da un po'.

Quella di Valentino con il motociclismo è una storia d'amore infinita...
È incredibile: io sono arrivato a dieci stagioni...

Lui raggiungerebbe la venticinquesima!
Questo dimostra la sua motivazione e il suo amore per le moto. Verso la fine della mia carriera, iniziava a farsi sempre più difficile ricominciare ogni stagione. Ma, a quanto vedo, lui gira molto in moto, pure su sterrato, quindi oggi ha più passione che mai. Gli auguro buona fortuna e spero di vederlo sul gradino più alto del podio molte altre volte. È un bravo ragazzo, aiuta lo sport e dimostra alla gente cosa si può fare se ci si mette la testa.

Tuo figlio, invece, correrà in macchina. Sei contento o avresti preferito le due ruote?
Forse avrei preferito il basket o il calcio, sarebbe stato più facile! Ma lui guida in kart da anni, ha seguito i suoi amici. A volte gira sulle moto da sterrato, ma ora sempre meno, perché sta diventando un professionista. Correrà la Formula 4 inglese e alcune gare in Italia e in Germania, con i team Prema e Arden e il sostegno di Red Bull. È stato bravo ad arrivarci in poco tempo, visto che finora ha corso soltanto una stagione in Europa.

Lascia perdere il football australiano, quello è pericoloso!
In realtà lui faceva surf e rugby, che è simile! Ma poi si è dedicato completamente al karting, e così siamo tornati in Europa per farlo correre!