18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
L'Olanda non ospita un Gran Premio dal 1985, quando vinse Niki Lauda

Il giro record di Max Verstappen sulla sua pista di casa di Zandvoort

Il baby fenomeno della Red Bull guida una monoposto del 2012 davanti al suo pubblico sul tracciato olandese, fermando i cronometri in 1:19.511, tre decimi meno del precedente primato stabilito sedici anni fa dall'allora collaudatore della Ferrari, Luca Badoer

ZANDVOORT – Ha voluto riempirsi i polmoni dell'aria di casa, Max Verstappen, per prepararsi al famoso Gran Premio di Montecarlo. Il baby fenomeno della Red Bull ha partecipato domenica di fronte al suo pubblico al Jumbo Racedagen, un evento dedicato alle corse e organizzato proprio in Olanda, sul circuito di Zandvoort, che non ospita un Gran Premio di Formula 1 dal 1985, quando a vincere fu Niki Lauda. Scendendo in pista al volante di una monoposto del 2012, il 19enne ha fermato i cronometri in 1:19.511, il nuovo record ufficioso del tracciato, battendo di oltre tre decimi quello precedente stabilito sedici anni fa dall'allora collaudatore della Ferrari, Luca Badoer. La sua esibizione si è conclusa con una serie di giri su se stesso che hanno messo a dura prova le gomme, su un asfalto così abrasivo come quello olandese; poi il figlio d'arte si è fermato con i tifosi firmando autografi, accompagnandoli in parata a bordo di un autobus e facendo da spalla a un prestigiatore. Un bel modo per spingere la pista di Zandvoort verso un possibile ritorno nel calendario del Mondiale, per cui Max fa il tifo: «Se dipendesse da me ci saremmo già tornati – commenta al settimanale specializzato inglese Autosport – Ovviamente sarebbe bellissimo, ma bisogna prima mettere a posto alcuni aspetti come il budget e l'infrastruttura. Per poter organizzare un Gran Premio bisogna fare ancora molto».