24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
MotoGP | Gran Premio d'Italia

Pirro si è già ripreso dall'incidente: «Oggi sarò in pista»

Il collaudatore Ducati ha lasciato l'ospedale dopo il terribile botto di cui era stato vittima venerdì: «Nulla di grave – tranquillizza – ma non mi faranno correre»

Michele Pirro nel box della Ducati al GP del Mugello di MotoGP
Michele Pirro nel box della Ducati al GP del Mugello di MotoGP Foto: Michelin

SCARPERIA«Grazie a tutti per il sostegno. Sono cose che capitano, ma vi assicuro che restare senza freni alla curva San Donato non è bello. Sono stato molto fortunato, sono ancora sotto osservazione in ospedale ma non mi è successo nulla di grave». Lo ha raccontato Michele Pirro, collegato in diretta telefonica con i telecronisti Guido Meda e Mauro Sanchini su Sky Sport, durante le qualifiche del Gran Premio d'Italia di MotoGP. «Domenica dovrei essere in pista – continua il pilota di San Giovanni Rotondo – Mi sono giocato un jolly raro, mi sono attaccato a tutto quello che avevo quando mi sono accorto che ero senza freni, avevo paura di arrivare nella ghiaia a quella velocità, si è bloccata la ruota e la moto mi ha fatto volare tipo Superman. Ricordo il volo, da lì in avanti niente più».

Pista da sistemare
Poi il collaudatore della Ducati ha affrontato la questione della presunta pericolosità di quel tratto del circuito del Mugello: «Non so come mai quest'anno il problema dello scollinamento si sia amplificato tanto, già al primo giro che ho fatto nella seconda sessione di prove libere mi sono dovuto fermare perché la moto non frenava. Quando sono ripartito pensavo andasse meglio, ma alla prima curva ho sentito che non avevo i freni. Arrotondare quella collinetta? Anche Dovizioso lì ha rotto il motore: secondo me in questo momento, arrivando a quelle velocità, è diventato pericoloso. Con le ali vai più piano e la senti meno, ma senza ali senti tanto la velocità in quel punto. Correre domani? Non mi spiegavo perché non potevo correre già oggi, ma poi mi sono accorto di avere un occhio come una melanzana. Forse meglio di no per le qualifiche, ma magari per domenica... Mi piacerebbe davvero prende parte alla gara, ma non mi faranno correre».

(Fonte: Askanews)