16 aprile 2024
Aggiornato 22:00
MotoGP | Gran Premio d'America

La Aprilia è già nei primi dieci ad Austin con Espargarò

Lo spagnolo riesce a centrare il 9° tempo che gli vale l'accesso virtuale alla fase finale delle qualifiche, su una pista solitamente sfavorevole alla sua moto

AUSTIN – Non c'è stato tempo per rilassarsi nella prima giornata di prove sul circuito di Austin. Le previsioni meteo incerte per domani hanno costretto i piloti della MotoGP a spingere da subito, alla ricerca di un tempo in top 10 che (in caso di pioggia sabato) garantisca l'accesso diretto alla seconda qualifica. Impresa riuscita ad Aleix Espargarò, molto soddisfatto del comportamento della sua RS-GP 2018 su una pista storicamente ostica. Gli interventi sull'asfalto del circuito americano non hanno risolto il problema avvallamenti, ma il pilota spagnolo è riuscito comunque a trovare buona velocità e, con il nono tempo nella combinata, a garantirsi l'accesso virtuale alla fase finale delle qualifiche. Nel caso domani fosse impossibile migliorare i crono, si tratta di una ottima base di partenza per il weekend di Aleix. «Sono molto contento, posso considerare quello di oggi il mio miglior venerdì di prove dall’inizio del campionato – ha spiegato Espargarò – Un anno fa questo tracciato si era rivelato il più ostico per me e invece oggi siamo partiti bene, entrando subito nelle prime dieci posizioni, e sono convinto che ci sia ancora del margine per crescere. È una ulteriore dimostrazione che la RS-GP è veramente competitiva, con miglioramenti evidenti rispetto alla versione dello scorso anno. Sono convinto di questo e credo che per dimostrarlo ci basti poter concludere un weekend senza intoppi. In pista abbiamo trovato molte buche, so che hanno lavorato per ridurre gli avvallamenti, ma penso che l’unica soluzione per risolvere il problema in futuro sia riasfaltare la pista».

Redding ci va vicino
Ha faticato con il feeling sulle sconnessioni del Cota Scott Redding, quindicesimo nella combinata. Non avendo sfruttato al meglio la gomma morbida nel finale delle seconde prove libere, Scott non ha potuto scalare la classifica e agganciare la top 10, comunque distante soli tre decimi di secondo. «È la prima volta che mi trovo ad affrontare un asfalto così sconnesso e pieno di buche e questo mi ha creato qualche difficoltà, ma posso ritenermi soddisfatto di com’è andata oggi – ha raccontato l'inglese – Pensavo di avere la velocità per entrare subito nelle posizioni che danno accesso diretto alla fase finale delle qualifiche, ma non sono riuscito a sfruttare la prima gomma morbida e così sono scivolato un po’ indietro. Usando la gomma soffice all’anteriore la moto si muove molto, quindi domani dovremo cercare di migliorare in quest’area provando una gomma differente».