29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Auto

Il calendario 2018 di DS

Quello tra la fotografia e DS è un rapporto che dura da lungo tempo e che affonda le radici nel lontano 1955

Il calendario 2018 di DS è un concentrato di eleganza e gusto vintage: realizzato in edizione limitata a sole 500 copie, a dimostrazione del valore unico ed esclusivo del marchio, intende mettere in risalto tutto il fascino del mito originale della DS. La DS, infatti, ha rappresentato una preziosa icona di stile, un simbolo di glamour che non a caso negli anni '60 è stata scelta da un gran numero di stelle e celebrità. Che cosa ci si deve attendere, dunque, dal calendario 2018? Prima di tutto la cura e l'attenzione offerte dal Centro Documentazione Storica Citroen & DS, a cui si deve la pubblicazione del contenuto.

Gli alti standard di qualità sono visibili in ogni dettaglio, a iniziare dalla stampa, realizzata su carta patinata con tecniche di Fine Art. La scelta della verniciatura lucida è stata ben ponderata allo scopo di valorizzare le immagini scelte per ogni mese. Chi fosse interessato ad acquistare una copia del calendario, sperando che ne siano rimaste, non deve fare altro che recarsi nel negozio virtuale del Centro Documentazione.

C'è un bel po' di Italia in questo calendario, i cui scatti sono stati realizzati tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia: tanti scorci di Toscana che vale la pena di scoprire e di esplorare, insieme con gli aforismi incentrati sulla bellezza che accompagnano ogni immagine. Insieme con sei ID e DS giunte dalla Svizzera e dall'Italia, spicca la sensualità di due modelle, una mora e una bionda: Benedetta Erbetti e Martina Biagianti.

Quello tra la fotografia e DS è un rapporto che dura da lungo tempo e che affonda le radici nel lontano 1955, anno in cui la DS 19 fece la propria comparsa al Salon de l'Auto di Parigi. Un servizio fotografico di Robert Doisneau permise di immortalare la vettura in un parco della capitale francese, anche se l'esclusiva del lancio del modello fu affidata a Paris Match. Sul tabloid transalpino, la protagonista del servizio pubblicato era un'altra bellezza italiana, vale a dire Gina Lollobrigida, che era stata eletta madrina di quell'auto destinata a diventare un emblema di stile.

Oggi, intanto, la vendita di auto DS avviene anche sul sito italiano: perché va bene contare i giorni sul calendario, ma il vero piacere è mettersi al volante di un'auto performante e in grado di regalare comfort e potenza. Un’ultima curiosità: in francese la pronuncia corretta del brand è "déesse", a simboleggiare la sua vicinanza a una dea.