Marchionne si compra la Ferrari? «Tutte menate»
Il presidente della Rossa di Maranello smentisce le indiscrezioni di stampa secondo cui sarebbe intenzionato ad acquisire l'azienda: «Cerchiamo di vincere»
DETROIT – Per ora della Ferrari resterà solo il presidente. E lo rimarrà almeno fino al 2021, anche se dal gruppo Fiat Chrysler se ne andrà già nell'aprile 2019. Le voci che lo vorrebbero pronto a comprarsi in toto la Rossa di Maranello, invece, sono «tutte menate. Vabbé che siamo ottimisti, ma cerchiamo di vincere il Mondiale e di fare una barca di soldi e saremo tutti contenti». Questa la risposta secca di Sergio Marchionne a margine del salone dell'automobile di Detroit.
Sul Biscione c'è da lavorare
Nella testa del manager italo-canadese, almeno per ora, sembra esserci altro, a partire dalla volontà di ricostruire un alto profilo per la Alfa Romeo, che non a caso rientrerà in Formula 1 da questa stagione come sponsor della Sauber. «Confermiamo gli obiettivi per il 2017 di Fca e confermo in gran misura quelli per il 2018 – ha spiegato Marchionne secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport – L'Alfa Romeo? È un lavoro incompiuto, va continuato per far sì che il marchio si affermi a livello internazionale. La separazione dei marchi? Più complesso. Il successo di Jeep era completamente inaspettato: ha una storia lunga ma i risultati economici li abbiamo visti solo ora».
Nessun matrimonio in vista
Una frenata, invece, è arrivata in merito alla ricerca di un ipotetico nuovo partner internazionale per Fca: «Avevamo parlato di abuso di capitale, nessuno ci ha ascoltato: abbiamo intrapreso un'altra strada. Ci siamo creati una realtà americana ed europea: non ho bisogno più di nessuno. Siamo alla pari degli altri: se abbiamo bisogno noi, ne hanno bisogno anche altri. Non ho bisogno di nessuno e di tutti».
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