19 marzo 2024
Aggiornato 05:00
Formula 1 | Gran Premio degli Stati Uniti

La Ferrari corre ai ripari: Vettel cambia telaio

Resta misterioso il motivo dei guai riscontrati ieri pomeriggio dal campione tedesco, che aveva denunciato via radio un «pedale del freno spugnoso», poco reattivo, e un avantreno che sembrava di gelatina. Per precauzione, comunque, i suoi meccanici hanno preferito sostituire la sua monoscocca

AUSTIN – Almeno stavolta non è stata colpa del motore. Dopo la rottura dei collettori di aspirazione nelle qualifiche in Malesia e di una candela in gara in Giappone, la Ferrari ha aggiunto un nuovo elemento alla sua sfortunatissima collezione di guai che sta inanellando negli ultimi Gran Premi. Nel bel mezzo della seconda sessione di prove libere di ieri pomeriggio, negli Stati Uniti, Sebastian Vettel ha infatti lanciato l'allarme via radio: «Il pedale del freno è spugnoso», poco reattivo, l'avantreno della sua monoposto sembrava di gelatina. Immediato è stato il rientro ai box, per cercare le ragioni di questo misterioso problema, ma nonostante i numerosi tentativi di risolverlo, i successivi rientri in pista per controllare, e una lunga analisi da parte dei tecnici, nel box rosso non si è ancora capito il perché di quella strana sensazione provata dal campione tedesco.

Nuovi pezzi
Visti gli immediati precedenti, però, la cautela ormai è d'obbligo: dunque, in via precauzionale, i meccanici del Cavallino rampante hanno deciso di sostituire la monoscocca del telaio per evitare che queste difficoltà si ripresentino oggi durante le qualifiche. La modifica è stata compiuta durante la notte e successivamente approvata e resa nota dalla Federazione internazionale dell'automobile, evitando dunque di andare incontro a penalità sulla griglia di partenza. Nessun arretramento nemmeno per le nuove trasmissioni montate dallo stesso Vettel, dall'altro ferrarista Kimi Raikkonen e dalla Mercedes di Valtteri Bottas, poiché tutti e tre erano stati vittima di guasti in occasione dell'ultimo appuntamento a Suzuka. Nonostante questi ulteriori ostacoli da superare, comunque, Seb ha espresso ottimismo nelle sue dichiarazioni rilasciate ieri sera: «È stato un pomeriggio confuso, non una sessione facile, ma la macchina è veloce quindi non c'è motivo di preoccuparsi».