29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Formula 1 | Gran Premio degli Stati Uniti

La Ferrari volta pagina: «Troviamo una soluzione ai problemi»

Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen vogliono mettersi alle spalle le disastrose trasferte asiatiche e la loro raffica di guasti al motore: «Ma non solo mettendoci una pezza, bensì risolvendoli in maniera definitiva». La fiducia nella squadra, comunque, non manca, e così si inizia già a guardare al futuro

Sebastian Vettel davanti ai giornalisti
Sebastian Vettel davanti ai giornalisti Foto: Ferrari

AUSTIN – Voltare pagina, e al più presto. Questo è ciò di cui ha bisogno la Ferrari: lasciarsi alle spalle la disastrosa tripla trasferta asiatica e guardare subito avanti, ad una nuova fase della stagione (l'ultima) che comincia proprio questo weekend negli Stati Uniti, ad Austin. Non, però, rimuovendo semplicemente la raffica di guasti al motore che hanno colpito la Rossa nelle ultime gare, compromettendone forse definitivamente la rincorsa al titolo mondiale, bensì individuando una via d'uscita stabile da questo tunnel buio: «I problemi che ci hanno colpito hanno delle ragioni ben precise – analizza Sebastian Vettel alla vigilia del fine settimana texano – Ci sono cose che dobbiamo fare meglio come squadra, cose che vanno gestite meglio da parte nostra. Cercare il limite è normale, a volte ci si spinge troppo oltre. A volte si commettono dei piccoli errori che hanno delle conseguenze a lungo termine. Dipende sempre da un misto di questi aspetti, ma la realtà è che le macchine si possono rompere. Fa molto male quando capita, ma c'è sempre un motivo. Dobbiamo assicurarci di trovare una soluzione al problema: non solo metterci una pezza, ma risolverlo in via definitiva». La prima reazione dei vertici di Maranello è stata quella di riorganizzare il reparto del controllo qualità, piazzando alla direzione Maria Mendoza, arruolata all'interno del gruppo Fiat. E per quanto possa essere rischioso rimescolare i quadri dirigenziali nel bel mezzo di una stagione, Vettel è convinto che il team principal Maurizio Arrivabene stia tenendo ben salde le redini del Cavallino rampante: «Non credo che abbiamo tempo di farci prendere dal panico perché siamo troppo impegnati – prosegue il ferrarista tedesco – Maurizio sta facendo un ottimo lavoro tenendo tutti sulla linea giusta, guardando avanti. Il mio ruolo è quello di spingere al massimo in pista. Giorno per giorno, è Maurizio il maggior punto di riferimento per i nostri ragazzi e lui c'è sempre e sta facendo bene. Stiamo lavorando molto, non ci possiamo permettere di distrarci pensando ad altro».

Testa al 2018
La prende con filosofia anche il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen: «Ovviamente abbiamo riscontrato qualche difficoltà e questo non si può cambiare, ma il nostro obiettivo resta lo stesso, cerchiamo di dare il massimo sempre – spiega Iceman – Dobbiamo comprendere e risolvere i problemi, ma questo fa parte della Formula 1. Non è la prima volta, purtroppo non sarà nemmeno l'ultima. Lo stesso vale per ogni team, queste cose succedono, ma stiamo lavorando tutti insieme per cercare di fare sempre meglio. Questa è la normalità». Anche il finlandese, insomma, guarda al futuro, e anche più avanti di questo finale mondiale, già alla prossima stagione: «Non penso che ci manchi nulla. Dobbiamo iniziare bene, lavorare al meglio durante l'inverno. Dipenderà molto dal tipo di macchina che costruiremo, che dovrà essere competitiva fin da subito. Bisognerà mettere meglio insieme tutte le parti ed assicurarci di esserci sempre. La stagione è lunga e bisogna arrivare al traguardo di tutte le gare. Quando non si arriva in fondo, per qualsiasi motivo, lo si paga a caro prezzo. Penso che questi siano i punti chiave in ogni stagione».