29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
MotoGP | Gran Premio del Giappone

Marquez cade ancora, ma stavolta che rischio!

Nelle prove libere bagnate a Motegi, il leader del Mondiale finisce a terra per la ventitreesima volta della stagione. In questo caso la sua Honda lo ha disarcionato all'uscita della curva 4 mentre stava attaccando il miglior tempo del diretto rivale Andrea Dovizioso. E nemmeno il Cabroncito sa spiegarsi il motivo dell'errore

Marc Marquez in sella alla sua Honda sulla pista bagnata di Motegi
Marc Marquez in sella alla sua Honda sulla pista bagnata di Motegi Foto: Michelin

MOTEGI – E con questa fanno ventitré. In neanche quindici Gran Premi. Nella stagione che potrebbe regalargli il quinto Mondiale in MotoGP, Marc Marquez può battere ogni record anche sul fronte delle cadute. L'ultima, ma solo in ordine di tempo, è arrivata nel venerdì pomeriggio del Gran Premio del Giappone: e gli sarebbe potuta anche costare molto cara, proprio in un momento cruciale del campionato. Dopo aver dominato la prima sessione, sempre sul bagnato, con ben otto decimi di vantaggio, nel finale del secondo turno il Cabroncito stava andando a caccia del miglior tempo di Andrea Dovizioso, quando è stato disarcionato dalla sua Honda all'uscita della curva 4. In modo violento e spettacolare, ma per fortuna senza conseguenze fisiche. Un incidente fastidioso quanto inspiegabile per il 24enne spagnolo: «Sono sceso in pista con buone sensazioni, poi ho montato le gomme nuove per fare una simulazione di gara finale ma lì ho perso un po' di feeling e ho iniziato ad avere qualche difficoltà in più con l'aderenza al posteriore – racconta il capolista iridato – Comunque i tempi sul giro arrivavano facilmente. E poi, improvvisamente, questa strana caduta: avevo il gas aperto, e di solito in questi casi ci pensa il traction control a metterti al sicuro. Invece stavolta è successo tutto molto velocemente. Dobbiamo lavorarci per domani: meglio che sia successo oggi, prima della gara, per provare ad avere tutto sotto controllo».

Meno acqua, più difficoltà
Per il resto il weekend di casa per la sua Honda non è iniziato troppo male: «In generale è stata una buona giornata, sono contento. A parte la caduta, ovviamente...». Se non fosse che, là davanti a tutti, alla fine si è issato proprio il suo diretto rivale nella corsa al titolo, Andrea Dovizioso, che è riuscito a fare meglio di 43 millesimi rispetto a lui: «Mi aspettavo che nel pomeriggio i distacchi si sarebbero ridotti – conclude Magic Marc – Io sono un pilota che trova il limite più velocemente, spesso al terzo-quarto giro posso già fare il tempo. Questo è positivo, ma a volte può rivelarsi controproducente perché tendo a superarlo, quel limite... E comunque sul bagnato le condizioni cambiano: stamattina c'era tanta acqua e mi trovavo molto bene sulla moto; oggi pomeriggio con meno bagnato sulla carta le cose sarebbero dovute andare meglio, invece sono peggiorate. Dobbiamo studiare bene l'accaduto per adattare l'assetto quando la pista è umida».