29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
MotoGP | Gran Premio del Giappone

Marquez non canta vittoria: «Ora viene il difficile»

Ha sedici punti di vantaggio su Andrea Dovizioso, ma tutto si deciderà nelle ultime quattro gare. La volata finale inizia dal weekend di casa della sua Honda, in Giappone: «Qui ho vinto il titolo due volte, ma stavolta sarà diverso. È una corsa molto impegnativa e i miei avversari sono vicinissimi»

Marc Marquez sul gradino più alto del podio in Aragona
Marc Marquez sul gradino più alto del podio in Aragona Foto: Michelin

MOTEGI – Con quattro gare ancora da disputare la MotoGP entra nel suo rush finale e sarà il Giappone, con la pista di Motegi ad ospitare il Motomondiale. Il duello è tra Marc Marquez e ed Andrea Dovizioso con lo spagnolo avanti di sedici punti; Maverick Vinales è terzo a 28 lunghezze di ritardo. Motegi è pista di casa per la Honda e il Cabroncito, che qui vanta un palmares di tre vittorie, inclusa quella del 2016 che gli regalò la certezza matematica anticipata del suo quinto titolo. «Restano solo quattro gare e dovremo dare il 100%, sia domenica che anche in Australia e Malesia che si corrono nelle settimane immediatamente successive – ha dichiarato lo spagnolo – Si tratta di corse sempre molto impegnative, a causa dei fusi orari e delle condizioni climatiche particolarmente diversi. E in un campionato con avversari tanto vicini, tutto questo renderà la sfida ancora più complicata».

Costanza di rendimento
Ma è giunta anche l'ora di fare i primi calcoli, con i piazzamenti che a questo punto potrebbero rivelarsi fondamentali: «Dal Montmeló (otto Gran Premi fa, ndr) in poi sono sempre salito sul podio, a parte a Silverstone (dove ruppe il motore, ndr): questo è stato decisivo – prosegue – Abbiamo fatto un ottimo lavoro di gestione di tutte le condizioni e di tutte le piste, e questo ci ha dato grande fiducia, evidenziando l'ottimo livello che abbiamo raggiunto ovunque. In Giappone ho ottimi ricordi perché ci ho vinto il Mondiale due volte, ma ogni anno fa storia a sé. A Motegi le condizioni del tracciato possono variare pesantemente, e dovremo lavorare sodo per trovare l'assetto e il compromesso giusto per le sezioni con dure accelerazioni e con frenate pesanti, questo sarà fondamentale. Faremo del nostro meglio e spingeremo al massimo per ottenere un altro buon risultato davanti ai tifosi di casa della Honda».

(Fonte: Askanews)