28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
MotoGP | Gran Premio di Aragona

La Honda si conferma leader: «Venerdì buono ma strano»

Anche una giornata di prove libere poco significativa come quella di oggi, per via del meteo variabile, ribadisce i favori del pronostico alla moto di Tokyo. A fine turni svetta Dani Pedrosa, al mattino aveva dominato Marc Marquez che però nel pomeriggio ha rinunciato a migliorarsi in extremis

ALCANIZ – Ancora una volta il meteo non agevola le prove libere della MotoGP. Il venerdì del Gran Premio di Aragona, infatti, viene compromesso dalla pioggia caduta a tratti sulla pista del Motorland. Con il risultato di rendere ben poco significativi i dati raccolti oggi dalle squadre, visto che sabato e domenica dovrebbero essere invece due giornate asciutte. La costante, almeno sul tracciato aragonese, sembra però essere la competitività della Honda, che sia in mattinata con l'asfalto bagnato, sia nel pomeriggio mentre si asciugava, è rimasta davanti a tutti. Confermando i pronostici della vigilia, che già la vedevano favorita in questo weekend di gara.

Da prendere con le pinze
A prevalere sotto la bandiera a scacchi è stato Dani Pedrosa, unico a scendere sotto il muro dei due minuti sul giro: «Sono felice di questa giornata, anche se ovviamente è stata un po' strana – dichiara lo spagnolo – In entrambe le sessioni, mentre ci preparavamo a scendere in pista, è iniziato a piovere e abbiamo dovuto cambiare assetto e gomme. Per questo motivo non abbiamo mai avuto l'opportunità di montare i pneumatici da asciutto e non abbiamo girato troppo nemmeno con la pioggia, perché la pista era umida ma non troppo. In particolare oggi pomeriggio l'ultima parte della pista, la lunga curva e il rettilineo, era quasi asciutta e le gomme si surriscaldavano parecchio. Vedremo domani quali saranno le condizioni e quali sensazioni saremo capaci di trovare». Si è fermato al quarto posto (dopo avere dominato il primo turno), invece, il suo compagno di squadra Marc Marquez, che però sul finale ha rinunciato a tentare di migliorarsi: «Oggi è stata una buona giornata, pur se particolare – ammette il Cabroncito – In questo genere di condizioni non si riesce a capire molto. La pista era bagnata stamattina, mentre si è asciugata tanto nel pomeriggio, verso la fine della seconda sessione. Abbiamo deciso di non prenderci rischi per via del meteo variabile e siamo rimasti nei box negli ultimi minuti. Ne abbiamo approfittato per lavorare sul feeling con la moto, ma allo stesso tempo era impossibile raccogliere tanti dati. In ogni caso mi sono sentito bene in sella fin dal primo giro e sono andato forte, perciò tutto sembra sotto controllo. Domani e domenica dovrebbe essere asciutto, perciò continueremo a spingere e vedremo a che punto saremo con il sole».