19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Moto3 | Gran Premio di San Marino

Di Giannantonio porta alto il tricolore nella classe inferiore

Fabio, uno degli idoli di casa, è profeta in patria nella prima giornata di prove libere a Misano: suo il miglior tempo del venerdì, già sotto il record del circuito. Il team Gresini completa poi la doppietta grazie al secondo crono del suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Martin

MISANO ADRIATICO – È solo la prima giornata del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, verissimo. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, ci sarà da divertirsi questo fine settimana sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove il team Del Conca Gresini Moto3 oggi ha piazzato i suoi alfieri in prima e seconda posizione nelle prove libere. Fabio Di Giannantonio, già performante questa mattina in condizioni miste, ha chiuso la giornata con un tempo di 1:42.620, già sette millesimi più rapido del record del circuito. L’italiano sa di avere margine per migliorare ancora e domani sarà fondamentale indovinare le qualifiche, da sempre una sessione tabù per il numero 21. «Finalmente una libera come si deve – esulta il romano – Devo ammettere che sono rimasto sorpreso dalla prestazione di oggi perché per me questa è sempre stata una pista un po’ difficile. Oggi invece abbiamo fatto dei buoni tempi, fin dall’inizio del turno del pomeriggio mi sono sentito bene sulla moto e con un buon feeling. I tempi sono arrivati anche girando da soli e so che c’è ancora margine per migliorare domani. Per le qualifiche dovrò essere più scaltro delle ultime uscite, ma se riusciamo a mantenere questa velocità, può arrivare un buon piazzamento anche girando in solitaria».

Martin vicinissimo
Jorge Martin ha preferito non rischiare nel primo turno rimanendo tranquillo ai box, ma ha letteralmente impressionato nel pomeriggio dove ha chiuso ad appena 71 millesimi dal compagno di squadra. La gamba migliora e domani l’obiettivo sarà trovare qualcosa in più in frenata per arrivare a domenica nelle migliori condizioni possibili. «È stata una giornata positiva: per cominciare la gamba fa meno male, non posso ancora usare il freno posteriore come mi piacerebbe, ma sono soddisfatto – dichiara lo spagnolo – Dobbiamo migliorare ancora in frenata, e non siamo ancora performanti come eravamo stati nel test di fine maggio qui. In generale mi sento pronto per domani. Senza girare questa mattina al primo attacco ho girato subito in 1:43.5, l’idea è continuare su questa linea ed arrivare domenica con tutte le carte per poter vincere».