20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
MotoGP

Valentino Rossi e Vinales studiano per Misano. Ma i rivali non stanno a guardare

Domenica di prezioso lavoro sugli assetti in vista del Gran Premio di San Marino del mese prossimo per la Yamaha. Ma anche Aprilia, Ktm e soprattutto Honda e Ducati compiono i loro collaudi sulla pista romagnola

Valentino Rossi in azione sulla sua Yamaha
Valentino Rossi in azione sulla sua Yamaha Foto: Yamaha

MISANO ADRIATICO - Nessuna novità tecnica di rilievo, ma tanti, tanti giri. E, soprattutto, un pomeriggio di prezioso lavoro sugli assetti in vista di una gara cruciale, e non solo perché sarà quella di casa per Valentino Rossi. Il Dottore e il suo compagno di squadra Maverick Vinales hanno trascorso così la loro domenica a Misano, almeno dalle 13:30 in poi: prima, infatti, la pista romagnola era occupata da un raduno di auto d'epoca, ma comunque sarebbe stata inutilizzabile ai fini dei test per via della pioggia. Dopo la pausa pranzo, invece, il meteo è stato più clemente e ha consentito ai due piloti della Yamaha di accumulare una novantina di giri a testa, e soprattutto riscontri positivi che filtrano dal box, pur in assenza di qualsiasi comunicazione ufficiale, trattandosi di prove private. L'obiettivo, comunque, sembra raggiunto: quello di portarsi avanti con la messa a punto di base e con l'adattamento alle gomme Michelin sul tracciato che ospiterà tra tre settimane il Gran Premio di San Marino. E avere a disposizione un collaudo in anticipo sui tempi delle prove libere si è finora rivelato un vantaggio fondamentale in questa stagione dall'andamento così equilibrato e imprevedibile.

Gli altri seguono l'esempio
Purtroppo per la casa di Iwata, però, anche gli altri team hanno avuto la stessa idea, e quindi sono stati o saranno protagonisti a loro volta di un test sempre sul circuito della Riviera. Nello stesso giorno della Yamaha ha girato anche la Honda, con i due ufficiali Marc Marquez e Dani Pedrosa e il satellite Cal Crutchlow: una piccola scivolata a testa per i tre alfieri, ma che non ha compromesso la ricerca del setup ideale e la continuazione dello sviluppo elettronico che tanto si è rivelato importante nella recente crescita prestazionale della moto di Tokyo. Ora toccherà ad Aprilia, Ktm e specialmente Ducati, che schiererà prima la squadra prove con Michele Pirro, poi i due titolari Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo questo martedì, incaricati di sperimentare alcuni aggiornamenti a livello di ciclistica. Quale squadra riuscirà a sfruttare meglio queste utili giornate di test? La risposta ce la darà soltanto la gara...