20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Formula 1 | Rookie test

Hai capito il ragazzino! Leclerc sale sulla Ferrari e va più forte di tutti

Dominare la Formula 2 non gli basta più. Così, al debutto sulla SF70H che ha vinto il Gran Premio di domenica, il 19enne monegasco della Driver Academy di Maranello ha ottenuto il miglior tempo di giornata, che gli sarebbe valso il nono posto assoluto nelle qualifiche di sabato. Mica male...

Charles Leclerc nell'abitacolo della Ferrari SF70H
Charles Leclerc nell'abitacolo della Ferrari SF70H Foto: Ferrari

BUDAPEST – Da oggi non lo definiremo più soltanto come il dominatore assoluto della Formula 2, ma come un promettente giovane talento già pronto per il grande salto in Formula 1. Charles Leclerc, 19 anni, monegasco, portacolori della Ferrari Driver Academy, è stato il più veloce di tutti al termine della prima giornata di test post-gara sul circuito dell'Hungaroring. Proprio negli ultimi minuti del collaudo, utilizzando gomme morbide, ha staccato al volante della SF70H vincitrice del GP di domenica un tempo di 1:17.746, il migliore di tutta la sessione. Se avesse partecipato alle qualifiche di sabato scorso, questo crono gli sarebbe valso la nona posizione assoluta (contando che tutti i migliori giri sono stati ottenuti con i più performanti pneumatici supersoft). Per un debuttante, si tratta di un risultato davvero impressionante.

Distanti gli altri
Ancor più perché ottenuto battendo molti titolari a tempo pieno del Mondiale. Alle spalle di Leclerc si è infatti piazzato Stoffel Vandoorne, leader della mattinata e poi frenato da un guasto meccanico della sua McLaren nel pomeriggio. Valtteri Bottas, con la Mercedes, non è andato oltre la terza posizione a quasi un secondo dalla vetta, pur compiendo ben 155 giri prima di andare meritatamente in ferie. Dietro di lui George Russell, pilotino della GP3 schierato oggi sempre dalla Mercedes, mentre l'ufficiale Williams, Lance Stroll, è giunto quinto. Da segnalare anche la presenza del 17enne Santino Ferrucci, di passaporto statunitense a dispetto del nome italianissimo, con la ferrarina americana Haas, che però si è fermato in decima piazza, staccato di oltre tre secondi. Insomma, non solo i più esperti, impegnati più nello sviluppo tecnico che nella ricerca del tempo, ma nemmeno i tanti rookie schierati oggi sono riusciti ad avvicinarsi al tempone del baby ferrarista Charles. Segnatevi questo nome, insomma: ha già un brillante futuro assicurato.

Le sue parole
«Guidare una Ferrari – ha commentato Leclerc a fine giornata – non è mai un’esperienza ‘normale’. Mi sono sentito come se fosse stata la prima volta che guidavo una macchina da corsa. E’ un grande onore che mi è stato concesso, e ringrazio con tutto il cuore la Ferrari per questa opportunità. Sono contento del lavoro che ho svolto e spero lo sia anche la squadra. Guidare la SF70H mi ha dato sensazioni fantastiche, per me che vengo dalla F2 è un altro mondo, sotto tutti gli aspetti. Era la prima volta che guidavo una F1 con gomme larghe e questo carico aerodinamico, è stato un feeling incredibile. Anche il lavoro ai box mi ha fatto crescere: in Ferrari ci sono gli ingegneri migliori del mondo e con loro mi sono trovato benissimo. Il miglior tempo è una soddisfazione, ma nei test ha un’importanza relativa. Posso andare in vacanza contento, ma adesso voglio concentrarmi sulla seconda parte della stagione F2. La Formula 1 per adesso è solo un sogno. Devo lavorare ancora, lo so: un passo alla volta». Intanto, domani a raccogliere il testimone della Rossa per i test veri e propri saranno invece Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.