18 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Formula 1

Sauber molla la Honda per la Ferrari (e Giovinazzi spera)

Stracciato ieri il contratto con la casa giapponese, oggi il nuovo team principal Frederic Vasseur rinnova quello con Maranello. Anche nel 2018 (stavolta con motori di ultima generazione) la squadra svizzera sarà una ferrarina, e proprio lì la Rossa potrebbe piazzare il nostro Antonio

Antonio Giovinazzi con la tuta della Sauber nel GP di Cina
Antonio Giovinazzi con la tuta della Sauber nel GP di Cina Foto: Sauber

BUDAPEST – Sono bastate ventiquattr'ore alla Sauber per ribaltare il proprio futuro. Solo ieri, il neo team principal Frederic Vasseur strappava il contratto (siglato dalla sua predecessora Monisha Kaltenborn) con la Honda per il 2018: lo scarno comunicato ufficiale parlava di «ragioni strategiche», ma è chiaro che questa decisione sia figlia dei grossi dubbi sulla competitività e sul futuro del motore giapponese. «Già ora siamo in crisi di prestazione – ammette il boss francese – e non sappiamo cosa sarà dell'accordo tra Honda e McLaren, il che complicava la nostra situazione». Oggi, a un solo giorno di distanza, Vasseur si è già assicurato una nuova fornitura, rinnovando la partnership con la Ferrari che dura ormai da vent'anni (con un breve intermezzo targato Bmw): «Nel tempo abbiamo costruito basi solide che ci consentiranno di progredire in modo efficiente e rapido, anche nello sviluppo della nostra vettura 2018», spiega l'ex capo della Renault.

Una chance per Antonio
Resisterà anche nella prossima stagione, dunque, la cosiddetta ferrarina svizzera: ma, stavolta, non più con propulsori vecchi di un anno, bensì con quelli di ultima generazione, gli stessi forniti anche all'americana Haas. «Questo Mondiale è stato difficile per il team, specialmente perché abbiamo motori datati», confessa infatti il team principal. L'altra novità è che l'accordo potrebbe estendersi anche oltre la parte tecnica, arrivando a riguardare anche i piloti: «Sicuramente entreranno nella trattativa – confermava Vasseur solo qualche giorno fa – Vedremo, affrontiamo un passo alla volta. Prima risolveremo la situazione dei motori, poi quella dei piloti». Una buona notizia, dunque, per il nostro Antonio Giovinazzi, che solo qualche giorno fa si era visto chiudere in faccia le porte della Haas e che ora avrà un altro sedile potenzialmente a disposizione per correre in Formula 1 nella prossima stagione (proprio con il team con cui ha fatto il suo esordio a inizio anno sostituendo l'infortunato Pascal Wehrlein) grazie alla benedizione della Rossa di cui è terzo pilota. Ma anche per il talentino monegasco Charles Leclerc, attuale leader della F2 e anche lui parte integrante del vivaio del Cavallino rampante. La retromarcia della Sauber, insomma, non vivacizza soltanto il valzer dei motori, ma anche quello dei sedili...