19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
MotoGP | Gran Premio di Germania

Il giorno di Danilo Petrucci: sfiora la pole e rinnova con Ducati

Petrux è ancora una volta in prima fila sulla griglia di partenza, beffato solo da Marc Marquez nella corsa al miglior tempo delle qualifiche. Così il pilota di Terni ha festeggiato la firma del nuovo contratto con la Pramac, che ha battuto la concorrenza dell'Aprilia che lo stava corteggiando

CHEMNITZ – Danilo Petrucci regala al team Pramac un’altra gioia, questa volta nel parco chiuso del Sachsenring. Petrux è in gran forma e va forte nella terza sessione di prove libere in condizioni di asciutto, dopo le buone sensazioni del venerdì. Ma nel giro veloce che gli avrebbe permesso di centrare una comoda qualificazione diretta alla fase finale delle qualifiche, una caduta nell’ultimo settore lo costringe a rientrare ai box. Il tentativo con la seconda moto non porta i frutti sperati. Petrucci rimane concentrato e dopo aver vinto le eliminatorie disputa un meraviglioso turno decisivo sul bagnato. Solo Marc Marquez, nell’ultimo giro disponibile, gli toglie la soddisfazione della prima pole in carriera. «Sono molto contento di essere in prima fila perché è stata davvero una bella lotta – commenta – Venivo dall'eliminatoria e avevo un buon passo. Sapevo di potermela giocare. È stata una bella battaglia con Marquez, alla fine l’ho anche tirato un po’ ma lui è stato più bravo. Sono comunque contento di partire dalla prima fila. Era dall’anno scorso che la cercavo su questo circuito. Per domani vediamo quali saranno le condizioni meteo ma sento di avere grande fiducia sia sull’asciutto che sul bagnato». Ma Petrux festeggia ancora una volta al recinto con il suo team nel giorno del rinnovo del contratto che lo vedrà anche nel 2018 sulla Ducati Desmosedici GP.

Rimane in famiglia
Il pilota di Terni, infatti, ha annunciato oggi che difenderà i colori del team toscano anche nella stagione 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP. «Sono felice di rimanere con Pramac, sono felice di rimanere in quella che considero casa mia – prosegue Petrux – E sono orgoglioso di diventare il pilota più longevo nella storia di un team così importante. Vorrei ringraziare Paolo Campinoti per avermi accolto come un membro della famiglia e Francesco Guidotti per aver creduto in me. Un ringraziamento anche a Gigi Dall’Igna, a Paolo Ciabatti e non ultimo a Claudio Domenicali per il supporto ed il sostegno che hanno saputo darmi con Ducati, una moto che mi ha dato la possibilità di mettermi in luce e togliermi delle grandi soddisfazioni». La Rossa di Borgo Panigale ha dunque battuto la concorrenza di Aprilia, che aveva corteggiato il ternano negli ultimi giorni e ora potrebbe doversi accontentare del ritorno di Alvaro Bautista. Ancora incerto, invece, il nome del compagno di squadra di Petrucci in Pramac nel 2018: l'attuale portacolori Scott Redding potrebbe essere scalzato da uno dei due piloti della Honda Marc Vds, Jack Miller o Tito Rabat.