19 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Chance di rimonta: Maverick Vinales parte solo undicesimo

Valentino Rossi ci ha visto giusto: il suo nuovo telaio va anche sull'acqua

Il Dottore è abbastanza soddisfatto del suo quarto posto nelle qualifiche bagnate del Gran Premio d'Olanda, ma soprattutto delle sensazioni con la versione della M1 rinnovata secondo le sue indicazioni. La pole position va alla Yamaha dello scorso anno, guidata dal sorprendente deb Zarco.

ASSEN – Più ancora che per la quarta casella che ha conquistato sulla griglia di partenza, Valentino Rossi sorride per il suo amato nuovo telaio. «Ero molto curioso di provarlo sul bagnato, dove con il vecchio facevo molta fatica – spiega il Dottore – E la sensazione non è stata tanto male, perché sono stato competitivo da subito. Stamattina, con più acqua in pista, forse andava ancora meglio: ero secondo. È stato un peccato perdere la prima fila in qualifica, ma comunque è molto importante partire tra i primi cinque. Sono quarto, quindi in una posizione abbastanza buona. E mi sento bene, che è la cosa più importante».

C'è ancora da fare
Dunque ci aveva visto giusto anche stavolta, il fenomeno di Tavullia, se è vero che questa ciclistica nata sulla base delle sue indicazioni è già stata in grado di fargli fare un bel salto di qualità: «Ora dobbiamo aspettare di vedere come saranno le condizioni domani – prosegue Vale – Se pioverà abbiamo ancora del lavoro da fare, perché negli ultimi giri i primi tre (Zarco, Marquez e Petrucci, ndr) sono andati più forte di me. Se sarà asciutto, ci sono comunque delle modifiche sulla moto ancora da provare, visto che oggi non ci siamo riusciti. Perciò spero in un warm up asciutto, per cercare di capire e di migliorare il passo, che ieri non era male ma non abbastanza veloce da poter lottare per il podio. E poi spero in una gara o tutta bagnata o tutta asciutta, insomma una gara vera dall'inizio alla fine». Una gara che gli permetta di giocarsi dei punti importanti per il Mondiale: in classifica è staccato di 28 lunghezze dal suo compagno di squadra Maverick Vinales, che però domani scatterà solo dall'undicesima piazza. «Ma ha un ottimo passo, specialmente sull'asciutto – avverte il nove volte iridato – Pedrosa, che mi sta davanti in campionato, è solo dodicesimo. Ma dall'altro lato Zarco, che ha pochi punti di distacco da me, è in pole position e va forte anche sull'asciutto. Per cui sarà interessante, si potrebbero di nuovo rimescolare le carte».

Vinales annega, Zarco galleggia
Sotto la pioggia, infatti, il capolista Vinales oggi non si è mai trovato a suo agio: «Non so perché, e le gomme non c'entravano perché stavolta erano a posto – analizza Top Gun – Semplicemente non avevo feeling e non potevo spingere più di così. Partire così indietro non sarà facile, in particolare nelle prime curve, perciò dovrò restare concentrato, cercare di fare velocemente dei sorpassi e di agguantare i primi fin dalle fasi iniziali». Al contrario la sorpresa dell'anno, il debuttante Johann Zarco, ha approfittato di queste difficili condizioni per portare la sua Yamaha vecchia di un anno alla prima pole position: «Sul finale la traiettoria era ormai asciutta, anche se avevamo tutti gomme da bagnato – racconta il francese – Gli altri le consumavano troppo, mentre io ho migliorato il mio feeling. Ho avuto una chance e l'ho sfruttata, sono contentissimo. Il mio obiettivo per domani? Un secondo podio, o forse anche qualcosa di più...».