19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Il pilota italiano parla delle corse e della sua sfera intima

Dovizioso si confessa a Meda: «Così è nato il mio amore con la Ducati»

Desmodovi si è raccontato a cuore aperto oggi sui microfoni di Sky Sport, in uno dei migliori momenti della sua carriera in MotoGP, dopo le due vittorie consecutive al Mugello e a Barcellona. Dalla pista, dove si conferma perfezionista, alla vita privata, dove ha trovato serenità e maturità

Andrea Dovizioso nel suo box
Andrea Dovizioso nel suo box Foto: Ducati

ASSEN – Oggi su Sky Sport è andato in onda lo speciale «Desmodovi - una storia d’amore»: una lunga intervista esclusiva ad Andrea Dovizioso in cui il pilota italiano si è raccontato a cuore aperto a Guido Meda, toccando diversi temi della sua vita privata e in pista. Dopo le due vittorie consecutive al Mugello e a Barcelona, il Dovi ha aperto a Sky le porte del suo box per raccontare i suoi anni in Ducati («Mi sento come a casa»), dai momenti difficili ai successi delle ultime gare, fino al rapporto con il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Pilota perfezionista e sempre alla ricerca della messa a punto ideale, il ducatista ha spiegato come la serenità e la maturità nell’affrontare la vita e il lavoro, gli abbiano permesso di fare il salto di qualità nella sua carriera. Dalla pista alla sfera privata, Dovizioso ha parlato anche della relazione con il padre, della famiglia e del poco tempo libero molto spesso dedicato alla figlia. Di seguito alcuni estratti:

Come ti trovi con il tuo nuovo compagno di squadra Jorge Lorenzo?
Rispetto all’anno scorso ora va meglio tra me e il mio compagno nel box. Jorge pensa molto a sé, solo a sé, è egoista, ma è giusto così, perché pensando a sé non interferisce nel mio lavoro. È perfetto, anche perché è una persona molto rispettosa, come ha dimostrato sotto il podio.

Ma quest'anno ti trovi meglio anche con la tua Ducati.
Pensare che la Ducati possa funzionare solo con un pilota anglofono, con la faccia da matto e la guida sporca, è proprio da ignoranti. È più importante come sei dentro, non quello che si vede da fuori. L’aspetto psicologico nel nostro mestiere pesa moltissimo. Io ad esempio ho la guida pulita, ma non sapete quanta grinta ho dentro quando corro. E ora sto proprio bene. Con la Ducati l'amore è arrivato lavorandoci.

E nella tua vita privata, l'amore?
Nella vita sono posato, ma non è che non abbia anch’io la mia parte ignorante, altrimenti non farei questo mestiere. È solo che la parte folle la tengo a bada e la metto da parte per i momenti in cui posso sfogarmi. Sono un papà tranquillo. Porto mia figlia e i suoi amichetti al lago a fare i salti con la moto d’acqua. Però lei fa ginnastica artistica. Non sono presente fisicamente per il lavoro che faccio, ma quando ci sono cerco di dare qualità. Non so se basta, ma mi impegno.