23 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Scivola anche il leader di campionato Jonathan Rea

Ducati fuori dal podio: Chaz Davies cade mentre era in testa

La gara di casa di Donington è amara per il ducatista, che stava comandando la prima manche della Superbike ma è finito in terra e non è riuscito a far meglio dell'ottavo posto. Il suo compagno di squadra Marco Melandri resta anche lui ai piedi della top 3, chiudendo quarto

Chaz Davies in testa a gara-1 della Superbike a Donington
Chaz Davies in testa a gara-1 della Superbike a Donington Foto: Ducati

DONINGTON – Dopo aver mostrato una buona competitività sia in prova che in qualifica, il team Ducati non ha raccolto i risultati sperati in gara-1 del campionato mondiale Superbike a Donington (Regno Unito). In condizioni climatiche radicalmente diverse da quelle di venerdì (con oltre 10 gradi in meno sull’asfalto ed un forte vento) Marco Melandri e Chaz Davies hanno chiuso rispettivamente al quarto e ottavo posto. Melandri, quinto in qualifica, ha accusato alcune difficoltà nelle prime fasi di gara, scivolando fino alla settima posizione per poi trovare un ritmo più costante. L’italiano è così riuscito a risalire fino al terzo posto, perso ad una curva dal traguardo a causa di una folata di vento che, complice anche un sollevamento della ruota anteriore, lo ha spinto temporaneamente fuori pista. «Oggi il vento ci ha messo in difficoltà – spiega Macio – In gara, la moto si muoveva molto e l’anteriore tendeva ad alzarsi. Per questo una folata mi ha spinto sull’erba all’ultimo giro, ma sono più dispiaciuto per le sensazioni in sella che per il podio mancato. Non avevo fiducia sull’anteriore e mancava aderenza al posteriore. Non riuscivo a fare i tempi di ieri in prova, dove comunque non eravamo al 100%. In questi casi devi pensare troppo quando guidi, e manca la fiducia necessaria per spingere al massimo e sorpassare con maggiore decisione. Domani partiremo dalla pole, ma dobbiamo innanzitutto trovare un passo migliore. Ci stiamo lavorando, valutando diverse idee».

Scivola Davies
Davies, che in Superpole aveva agguantato la prima fila con il terzo tempo, è stato protagonista di un’ottima partenza, prendendo il comando già alla prima curva e tenendo la testa in virtù di un ritmo di gara in 1:27 alto. Il gallese è però scivolato nel corso del settimo giro alla curva 12, riprendendo la corsa in quattordicesima posizione per poi risalire fino all’ottavo posto. «Sono dispiaciuto per la caduta, perché avevamo davvero un ottimo passo ad inizio gara – ammette Davies – Ieri ci mancava stabilità, ma la mia squadra ha lavorato sodo ed oggi ero in grado di spingere forte e mettere un po’ di pressione ai nostri rivali. Sfortunatamente, ho commesso un errore all’ultima curva, dove l’asfalto è piuttosto sconnesso. Ho lasciato il freno un po’ troppo in fretta, e l’anteriore si è scaricato troppo rapidamente. Nelle corse la linea di confine tra vittoria e sconfitta è sempre sottile. Guardando al lato positivo, sono riuscito a tornare in sella e portare a casa punti importanti per il campionato. Speriamo di avere un ritmo competitivo anche in gara-2, dall’inizio alla fine».

Consola il ritiro di Rea
Il team Ducati tornerà in pista domani a partire dalle 9:50 per la consueta sessione di warm-up in vista di gara-2 (partenza fissata per le ore 15). Melandri e Davies partiranno rispettivamente dalla prima e quinta posizione in griglia. «È stata una giornata difficile, al di sotto delle nostre aspettative – confessa il responsabile del progetto Superbike, Ernesto Marinelli – È davvero un peccato che Chaz sia scivolato, perché sia prima che dopo la caduta ha mostrato un ritmo davvero competitivo. Guardando il bicchiere mezzo pieno, abbiamo recuperato otto punti in classifica (grazie alla contemporanea caduta del leader di campionato Jonathan Rea, ndr). Marco purtroppo ha accusato qualche problema sia all’anteriore che al posteriore, ma abbiamo margini di miglioramento e faremo del nostro meglio per riscattarci in gara-2 con entrambi i piloti».