23 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Le qualifiche del team vicentino Prema

Ferraristi davanti anche in F2 a Montecarlo: pole in casa per Charles Leclerc

Il pilota locale, allievo della Ferrari Driver Academy, conquista la sua terza partenza al palo in altrettanti appuntamenti della Formula cadetta proprio a domicilio. Più indietro invece il suo compagno di squadra italiano Antonio Fuoco, che scatterà soltanto dalla settima fila

MONTECARLO – Non poteva esserci miglior inizio per il team Prema nel terzo round del campionato di Formula 2 che si disputa nell’ambito del Gran Premio di Monaco. Al via sul difficile tracciato del Principato, il portacolori di casa Charles Leclerc si è imposto ancora sul gruppo centrando una splendida pole position per la gara di domani. Nonostante fosse alla sua prima esperienza a Monte Carlo, Leclerc ha sfruttato al meglio le sue possibilità di acclimatarsi, conducendo anche la sessione di prove libere prima di piazzare la terza partenza al palo consecutiva. Con il pacchetto piloti diviso in due gruppi per evitare problemi di traffico, Leclerc ha comandato il primo gruppo e il suo tempo ha resistito anche agli assalti dei rivali che si sono succeduti sul tracciato. «È fantastico essere in pole a Monaco, tanto più che è la terza pole in tre appuntamenti quest’anno – esulta l'idolo locale – Come accaduto nei primi due round, posso dire che avrei potuto fare meglio perché ho commesso un errore nel terzo settore e avrei potuto abbassare ulteriormente il tempo. È comunque un ottimo risultato ed un inizio di weekend estremamente positivo. Partire in pole è importantissimo per domani dato che sorpassare è complicato qui a Monaco. Speriamo che tutto giri nel verso giusto e di tenere un buon passo. Vedremo come andrà in gara-1».

Fuoco arretrato
Rappresentante come Leclerc della Ferrari Driver Academy, Antonio Fuoco si è progressivamente migliorato, andando ad instaurare il giusto feeling con la pista. Prenderà il via della corsa principale del weekend dalla settima fila. A dispetto dei pochi spazi per il sorpasso tipici di un circuito cittadino, i 42 giri di corsa e le variabili strategiche potrebbero offrire interessanti prospettive di recupero. «Quella di oggi è stata una giornata intensa, e trovare un buon giro è stato difficilissimo per via del traffico. Ho comunque migliorato progressivamente il mio feeling con questa pista – spiega l'italiano – È sempre entusiasmante correre in un contesto come quello di Monte Carlo, e spero ci saranno domani le giuste chance per recuperare al meglio».