25 aprile 2024
Aggiornato 04:00
C'è ottimismo nelle parole del ferrarista

Ferrari, a Montecarlo la striscia negativa dura da 16 anni. Per Vettel è ora di interromperla

È esattamente dal 2001, grazie a Michael Schumacher, che la Rossa non trionfa nel Gran Premio di Monaco. Sarà questa la volta buona? Sebastian sembra fiducioso: «La Mercedes resta la squadra da battere, ma in questo inizio di stagione avremmo potuto vincere tutte le gare»

MONTECARLO – Le strade del Principato di Monaco sono animate come sempre durante questo periodo dell’anno. Il Gran Premio di Montecarlo sarà probabilmente baciato dal bel tempo ed entrambi i piloti della Scuderia Ferrari guardano alla sfida che li aspetta, senza dare per scontato il risultato finale, ma ben consapevoli dei progressi fatti in questa stagione. «Credo che abbiamo un buon pacchetto – afferma Sebastian Vettel – Tuttavia, la Mercedes sta facendo un ottimo lavoro e rimane la squadra da battere. Abbiamo avuto un buon inizio di stagione, ma non ci accontentiamo di essere dietro; ovviamente vogliamo stare davanti. Potremmo già aver vinto più gare, ma la stagione è ancora lunga. Abbiamo una buona macchina, per cui non sono preoccupato. Credo che abbiamo guadagnato i punti che meritiamo ma in alcune gare altri hanno fatto semplicemente un lavoro migliore. Ad ogni modo, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. A volte è più facile, altre volte più difficile, ma se rimaniamo uniti, allora è possibile. Sono contento di quello che abbiamo, ma vogliamo ancora migliorare». Il quattro volte iridato è convinto di poter concludere la striscia negativa della Rossa nel circuito cittadino monegasco, dove l'ultima vittoria risale addirittura al 2001, conquistata allora da Michael Schumacher: «Dobbiamo trovare il ritmo con molta fiducia nella macchina, e per farlo ci serve azzeccare l'assetto giusto. La cosa più importante è che delle cinque gare corse finora avremmo potuto vincerle tutte e cinque. Potevano finire diversamente, ma in alcune non è andata così: a volte la fortuna gioca a tuo favore, altre volte no. Ma davanti a noi c'è una lunga stagione e la cosa più importante è restare sempre lì. Non siamo preoccupati».

Una pista come nessun'altra
I commenti di Kimi Raikkonen riflettono l'unicità di Monaco: «Mi piace questo circuito – spiega Iceman – Qui ho fatto delle belle gare e trascorso dei bei weekend. Non paragonerei questa pista ad altre. È una grande sfida e sono molte le cose da azzeccare perché tutto vada nel modo giusto. Quando la macchina va bene e tu hai una buona sensazione, allora è piacevole guidare qui: ma le cose possono prendere in fretta una brutta piega, e allora il tuo weekend diventa molto lungo... Dobbiamo fare molti giri, avere un buon feeling con la macchina, e cercare di farla lavorare come vogliamo. Mi auguro che funzioni come in tutte le altre piste in cui siamo stati quest’anno».