25 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Prosegue l'inchiesta per chiarire la dinamica dell'incidente

Le condizioni di Nicky Hayden restano gravissime, indagato l'investitore

L'ex campione del mondo di MotoGP è ancora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del Bufalini e l'ultimo bollettino diramato sabato mattina non dà purtroppo alcuna buona notizia. Intanto la procura apre un fascicolo iscrivendo il nome del 30enne automobilista

CESENA – Le condizioni di Nicky Hayden sono sempre gravissime. Il quadro clinico generale resta invariato e pilota statunitense, investito mercoledì scorso da un'auto sulla Riccione-Tavoleto mentre si stava allenando in sella alla sua bicicletta, è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata. Lo rende noto l'ospedale nel bollettino giornaliero diramato oggi, sabato, intorno alle ore 11, che conferma il politrauma e il conseguente gravissimo danno cerebrale, con un edema la cui estensione ha raggiunto gli otto millimetri, troppo per consentire ai chirurghi di eseguire un'operazione. Intanto resta tutta da chiarire la dinamica dell'incidente, nonostante i rilievi eseguiti dall'infortunistica del corpo intercomunale di polizia municipale. Come atto dovuto, l'automobilista investitore, un 30enne di Morciano, in provincia di Rimini, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni stradali dal sostituto procuratore del tribunale di Rimini, secondo quanto riporta il Corriere di Romagna. Ciò non significa che il conducente abbia delle responsabilità al riguardo (lui stesso si è difeso raccontando, ancora sotto shock, come l'ex campione del mondo di MotoGP fosse «sbucato all'improvviso dallo stop»): sarà il perito, che verrà nominato nelle prossime ore dal pubblico ministero Paolo Gengarelli, a ricostruire l'accaduto, di pari passo con quello che probabilmente lavorerà con i legali della famiglia Hayden e dello stesso guidatore. L'alcool test a cui è stato sottoposto l'uomo ha dato esito negativo, ma bisogna ancora valutare che velocità tenesse il mezzo e se eventualmente il sole possa aver disturbato la visibilità. Inoltre è stato sequestrato un iPod acceso, che il Kentucky Kid avrebbe utilizzato per ascoltare musica mentre pedalava.

(con fonte Askanews)