28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
I nostri giovani se la cavano bene anche con l'acqua di Le Mans

La pioggia esalta Niccolò Antonelli e Andrea Migno in Moto3

I due italiani, entrambi in sella alla Ktm, si portano a meno di mezzo decimo dal leader di giornata, Adam Norrodin, al termine del venerdì di prove libere del Gran Premio di Francia nella classe inferiore. Entrano nella top ten anche Bezzecchi (5°), Bulega (6°) e Dalla Porta (7°)

LE MANS – È Niccolò Antonelli il migliore degli italiani nella prima giornata bagnata di prove libere del Gran Premio di Francia in Moto3. Sul podio in entrambi i turni, il portacolori della Ktm è risultato secondo assoluto al termine del venerdì, ad appena quattro centesimi dal leader odierno Adam Norrodin: «Le condizioni erano difficili, la pista molto bagnata specialmente oggi pomeriggio – spiega il 21enne di Cattolica – Ma il nuovo asfalto garantisce molta aderenza. Sono molto contento del lavoro che abbiamo fatto oggi e domani, quando il meteo è previsto asciutto, dovremo vedere come risponderemo in queste condizioni, ma continueremo a dare il massimo con il team».

Bene anche lo Sky Vr46
Tra i protagonisti anche Andrea Migno e Nicolò Bulega: entrambi i talenti dello Sky Racing Team Vr46 raccolgono in pista i frutti del lavoro fatto, dallo scorso anno ad oggi, per affrontare al meglio la guida sotto la pioggia. Competitivi in tutte e due le sessioni, sia su asfalto umido che bagnato, firmano rispettivamente il terzo e sesto crono nella classifica combinata dei tempi di giornata. Andrea, con il tempo di 1:51.512 staccato nel primo turno, è terzo a solo quarantaquattro millesimi dalla vetta: «È sempre un ottimo inizio chiudere le prime libere al terzo posto in classifica. Ho trovato subito un buon feeling in condizioni di pista umida e anche con l'aumentare della pioggia le sensazioni sono rimaste positive. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione per essere competitivi anche sull'asciutto». Vicinissimo ai più forti anche Nicolò, sesto con un distacco di poco superiore al decimo e mezzo: «Sono stati due turni molto positivi: sono stato veloce e anche il passo in vista della gara è buono. Peccato per l'ultimo giro, forse avrei potuto limare ancora il mio crono di qualche decimo, ma sono rimasto bloccato nel traffico. Il nuovo asfalto, soprattutto su pista completamente bagnata, ha un ottimo grip e mi piace. Confido però in un netto miglioramento del meteo per la qualifica». Da sottolineare anche il quinto posto di Marco Bezzecchi e il settimo di Lorenzo Dalla Porta, entrambi in sella alla Mahindra.