25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Così partirà domani la gara argentina della classe inferiore

Brilla Nicolò Bulega, secondo in qualifica. Di Giannantonio è quinto

Un'altra giornata positiva per gli italiani il sabato della Moto3 a Termas de Rio Hondo. Il pilota dello Sky Racing Team Vr46 agguanta il centro della prima fila, in seconda il romano del team Gresini. Bene anche Fenati (6°) e Migno (8°)

TERMAS DE RIO HONDO – Nicolò Bulega conferma le ottime sensazioni di ieri e conquista la seconda piazza in qualifica sul circuito di Rio Hondo, che domani ospiterà il Gran Premio di Argentina. Il giovane pilota dello Sky Racing Team VR46, proprio sulla bandiera a scacchi, stacca un ottimo 1:49.248. Nicolò, in testa alla classifica questa mattina al termine della terza sessione di prove libere, è tra i protagonisti fin dalle prime battute. Scivolato in decima posizione a pochi minuti dalla fine del turno, e con le condizioni meteo in progressivo peggioramento, torna in pista per l'ultimo tentativo fermando il cronometro a poco più di un decimo di distacco dal poleman di giornata John McPhee (1:49.094). «Considerato che soffro sempre in partenza, la prima fila è per me molto importante – sorride Bulega – Avevo voglia di rifarmi dopo il Qatar e tornare a lottare con i più forti. Mancavano pochi minuti alla bandiera a scacchi, ero decimo e il cielo minacciava pioggia. Sono sceso in pista, ho chiuso gli occhi e spinto al massimo. Avevo la pelle d'oca, ma ho fatto un gran giro».

Diggia in seconda fila
Anche Fabio Di Giannantonio avrà la possibilità di giocarsi la vittoria domani, partendo al centro della seconda fila dopo aver chiuso quinto le qualifiche. «Sono davvero felice, abbiamo fatto grandi passi in avanti sia con la moto che a livello di guida – spiega il romano del team Gresini – Ho provato a scegliere linee diverse e i risultati si sono visti, anche grazie alle modifiche apportate alla moto. Vogliamo una moto perfetta per domani, ma ci sarà ancora da lavorare. La gara domani sarà tosta perché siamo tutti molto vicini, ma noi siamo lì». Tra gli altri italiani, da segnalare anche il sesto posto di Romano Fenati e l'ottavo di Andrea Migno: «Sono contento sia della posizione che del lavoro fatto in ottica gara. La top 10 in qualifica è sempre un ottimo inizio e domani proverò a giocarmela dalla prima all'ultima curva».