25 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Il numero 46 riparte dalle soluzioni trovate in Qatar

Valentino Rossi taglia un altro traguardo in Argentina: il GP numero 350

La seconda gara stagionale, a Termas de Rio Hondo, darà l'occasione al Dottore di festeggiare un altro record della sua lunga carriera. Sarà un weekend di festa ma anche di duro lavoro: «Voglio salire di nuovo sul podio»

Valentino Rossi in conferenza stampa
Valentino Rossi in conferenza stampa Foto: Michelin

ROMA – Il podio inaspettato in Qatar, per Valentino Rossi è un'ottima base per ripartire alla vigilia del secondo Gran Premio stagionale in Argentina. Anche perché il risultato non è stato frutto di un colpo di fortuna, ma delle soluzioni trovate dai suoi tecnici, che sembrano finalmente avergli restituito quel giusto feeling con la M1 che gli era sfuggito per tutti i test invernali. «Non è stato un inizio di campionato facile – confessa il Dottore – Abbiamo dovuto lavorare sodo durante le prove, ma questo ci ha permesso di risolvere alcuni problemi, soprattutto all'anteriore. La gara è andata molto bene e sono stato molto felice di essere stato in grado di salire sul podio». Ora il fenomeno di Tavullia è pronto alla trasferta di Termas de Rio Hondo, dove taglierà un altro traguardo importante: il suo Gran Premio numero 350 in carriera. Per giunta, su una pista dove negli ultimi due anni ha raccolto molto (una vittoria e un secondo posto) e dove è il più amato dai tifosi locali: «Questa è una pista che mi piace molto e sono felice di andarci. Mi auguro di trovare buone condizioni di asfalto perché l'anno scorso è stato difficile per noi. Cercheremo di lavorare meglio e proveremo a salire ancora una volta sul podio».

Vinales non si ferma
Il suo compagno di squadra Maverick Vinales, invece, arriva in Argentina reduce dalla vittoria all'esordio stagionale (e con Yamaha) in Qatar. Vista la velocità che ha mostrato finora, sarà lui il favorito anche stavolta, ma in questo appuntamento Top Gun non è mai riuscito a salire sul podio finora: «Dopo quella gara sono super entusiasta di salire di nuovo sulla mia moto questo fine settimana a Termas de Río Hondo – spiega lo spagnolo, capolista del Mondiale – Ora il difficile sarà continuare a ottenere buoni risultati, il Qatar era solo la prima gara di 18. Sento addosso la pressione perché il livello dei miei avversari è molto alto, il che mi motiva ancora di più a continuare a lavorare sodo. Dobbiamo essere cauti e affrontare il nostro lavoro passo dopo passo e gara dopo gara».

(da fonte Askanews)