19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
La Rossa tiene il fiato sul collo della Mercedes in Australia

Sebastian Vettel ritrova la prima fila: «E domani in gara posso giocarmela»

Erano 27 gare consecutive che la Ferrari non partiva dalla seconda piazza dello schieramento: «La pole era fuori dalla nostra portata – ammette il pilota tedesco – Ma sulla distanza abbiamo un passo veloce, ho buone sensazioni»

I primi tre nelle qualifiche di Melbourne: Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Valtteri Bottas
I primi tre nelle qualifiche di Melbourne: Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Valtteri Bottas Foto: Mercedes

MELBOURNE – La Mercedes è ancora davanti, è vero. «E Lewis ha fatto un ottimo giro, non penso che la pole position fosse alla nostra portata», ammette onestamente Sebastian Vettel. Ma stavolta quello tedesco non è più un monologo, le Frecce d'argento non sono più imbattibili. Tanto che la Ferrari si riesce ad avvicinare a soli due decimi da Hamilton, riconquistando una prima fila sulla griglia di partenza che le mancava dall'ormai lontano Gran Premio di Singapore 2015, la bellezza di ventisette gare consecutive. Qualcosa, nella musica, è davvero cambiato. «Penso che stiamo lavorando bene come squadra – torna finalmente a sorridere Seb – Le cose stanno migliorando, la macchina funziona. Ieri non è stata la giornata migliore, ma fin dai test ero fiducioso e oggi l'ho dimostrato». E poteva fare ancora meglio, il quattro volte campione del mondo: «Non sono stato contentissimo del mio giro, soprattutto delle prime curve dove ho perso un po' troppo – confessa – Ma domani in gara possiamo giocarcela. Ho buone sensazioni, il passo dovrebbe essere molto migliore di ieri, stiamo diventando sempre più forti. Non vedo l'ora di correre, sarà la nostra prima vera opportunità dopo un inverno che ci ha motivato e rafforzato».

Raikkonen poteva fare meglio
Anche il poleman, infatti, è costretto a togliersi il cappello di fronte alla Rossa: «Sì, io ho disputato un weekend fantastico finora – spiega Lewis Hamilton – Ma mi aspetto una gara combattuta, con distacchi ravvicinati». Una battaglia in cui, per ora, non si è inserito l'ultimo arrivato in casa Mercedes, Valtteri Bottas: «Non sono contento del terzo posto, non sono riuscito a fare giri perfetti e non ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato». Mastica amaro pure Kimi Raikkonen, che sente che la sua seconda fila non rifletta il potenziale della sua SF70H: «Nessuno dei miei giri è stato decente – racconta Iceman – Sono un po' deluso, ma comunque sono quarto. Di sicuro abbiamo un pacchetto piuttosto forte: dobbiamo ancora lavorare, ma questo vale per tutti. I risultati non sono ancora arrivati, ma speriamo di riuscire a portarli a casa quest'anno. Dopo tanti cambiamenti ai vertici, finalmente riusciamo a lavorare bene come squadra e sono sicuro che stiamo andando nella giusta direzione: è tutta questione di tempo». La sintesi migliore, forse, sta proprio nelle parole pronunciate da Vettel via radio ai suoi tecnici appena tagliato il traguardo oggi: «Bel recupero». Merito del lavoro di squadra che ha corretto i problemini emersi ieri. E il bello è che questo è solo l'inizio.