29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Un episodio sfortunato complica il pre-campionato del pilota Honda

Marc Marquez, l'infortunio si fa sentire: «Non sarò al 100% in Qatar»

Sembrava una lesione di poco conto, quella dislocazione della spalla riportata da Magic Marc durante le prove private a Jerez, ma invece il recupero richiederà ancora altro tempo: «Passo dopo passo continuo a guarire»

Marc Marquez ai box della Honda
Marc Marquez ai box della Honda Foto: Michelin

ROMA – Gli esiti dei primi esami medici erano stati rassicuranti, ma la dislocazione della spalla riportata da Marc Marquez durante le prove private a Jerez rischia comunque di far sentire i suoi strascichi anche in occasione degli ultimi test pre-campionato in Qatar. L'ammissione arriva direttamente dal campione del mondo in carica, caduto a 200 km/h nelle fasi finali del collaudo che la Honda aveva organizzato in solitaria sulla pista spagnola per mettere a punto il nuovo motore. «Quello di Jerez è stato un test positivo, perché abbiamo provato questa nuova moto su un circuito più corto e più piccolo ed è stato davvero interessante – ha raccontato oggi a Barcellona a margine di un evento organizzato da Movistar Tv – Alla fine della giornata sono caduto perché la temperatura si è abbassata, quindi ho perso l'anteriore e mi sono fatto male alla spalla. Stavolta è stata quella giusta: normalmente mi capita alla sinistra, mentre la settimana scorsa alla destra. Passo dopo passo sto continuando a guarire: forse nei test in Qatar non sarò ancora al 100% ma molto, molto vicino». Queste stesse parole di Magic Marc sembrano comunque escludere lo scenario peggiore, ovvero quello che l'infortunio possa pregiudicare anche il suo rendimento nella prima gara del Mondiale 2017, in programma sempre sul circuito di Losail due settimane dopo le prove. I tempi paiono infatti sufficientemente lunghi da consentirgli un pieno recupero in tempo per l'esordio iridato.

Mai sottovalutare Lorenzo
E di tempo per crescere avrà bisogno anche la sua Honda: nel corso della stessa intervista, infatti, il campione di Cervera ha ammesso che la moto 2017 ha subìto pochissime evoluzioni rispetto al modello con cui ha concluso l'anno passato, anche se la sua situazione nello scorso inverno era invece molto più problematica di quanto non sia oggi: «Probabilmente la Honda che abbiamo a disposizione al momento è quella con cui abbiamo concluso la scorsa stagione, ovvero la migliore dell'anno passato – prosegue il cinque volte iridato – In questa fase, dodici mesi fa, invece, eravamo molto distanti, praticamente ci eravamo persi. Stavolta, invece, siamo partiti da una base piuttosto buona». Marquez ha speso anche parole rassicuranti nei confronti dell'amico e rivale Jorge Lorenzo, il cui esordio con la Ducati non è stato per ora all'altezza delle aspettative: «Magari non sta vivendo il tipo di pre-campionato a cui era abituato con la Yamaha, ma penso che non sia folle pensare che possa vincere in Qatar. La Ducati è forte, lui è forte, alla fine dovrà solo cercare la costanza di rendimento in tutto il corso della stagione». In chiusura poche parole di risposta all'ultima provocazione dell'eterno avversario Valentino Rossi sul biscotto del 2015: «Se Valentino Rossi non vuole dimenticare, io ho già dimenticato».