19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Il marchio italiano crede nei suoi nuovi portacolori

La Aprilia cala la sua coppia d'assi, Espargarò e Lowes: «Ci faranno crescere»

L'esperto spagnolo e il promettente deb inglese: due nuovi piloti oltre a una nuova moto e ai nuovi colori, per portare la casa di Noale a fare un ulteriore passo in avanti in MotoGP, puntando regolarmente alle prime dieci posizioni

NOALE – Due nuovi piloti per la squadra di Noale in questa stagione. Aleix Espargaró, gradito ritorno in casa Aprilia, ha trovato subito il giusto feeling con la RS-GP, specialmente per quanto riguarda la stabilità in frenata. Il pilota spagnolo ha anche avuto modo di testare l'evoluzione 2017 della MotoGP italiana, approvandone i progressi rispetto alla versione 2016 e mostrando una incoraggiante competitività nel corso dei test ufficiali. «Sono contento di svelare la nuova livrea che utilizzeremo quest'anno – ha commentato oggi il pilota spagnolo – È sempre bello dare l'inizio ufficiale ad un nuovo progetto, specialmente perché ho molta fiducia nel lavoro di Aprilia Racing e del team. Sarà sicuramente una buona stagione, abbiamo ancora tanto da migliorare ma siamo indubbiamente partiti con il piede giusto. C'è voglia di crescere, abbiamo obiettivi precisi e per raggiungerli sia io che la squadra metteremo in pista tutte le nostre energie. Non ci resta che affrontare la prima gara in Qatar e confrontarci con i nostri avversari».

Volto nuovo
Il compito del debuttante Sam Lowes è invece, per forza di cose, diverso rispetto al compagno di squadra. Il talentuoso pilota inglese deve innanzitutto guadagnare confidenza con un prototipo molto diverso rispetto alla Moto2 guidata negli scorsi anni, sia dal punto di vista strettamente prestazionale sia per lo stile di guida richiesto. I progressi mostrati durante i test lo hanno portato a ridurre il gap rispetto ai migliori della categoria e, ben più importante, a migliorare le sue sensazioni in sella. «Prima di tutto sono felice di far parte di questa grande famiglia molto legata alle corse, con una prestigiosa storia di successo come Aprilia Racing – spiega l'esordiente inglese – Non vedo l'ora di tornare in pista in Qatar, credo di essere arrivato durante i test invernali ad esprimere l'85% del nostro potenziale, dalla prima gara voglio definire una buona base su cui poi lavorare migliorando passo dopo passo fino a Valencia. Puntiamo alla zona punti da subito per poi inserirci nella top ten e iniziare a lottare per qualche piazzamento importante in MotoGP. Credo in me stesso e credo totalmente nel potenziale della mia moto e del mio team».

Parla il capo
Fa loro eco il team manager Fausto Gresini: «Ci avviciniamo alla stagione 2017 consapevoli di poter contare su una buona base di partenza: nei test svolti a Sepang e a Phillip Island squadra e piloti hanno lavorato molto bene. Da un lato un determinato Aleix si è subito dato molto da fare in sella alla nuova RS-GP, ricavandone ottime sensazioni e fornendo indicazioni importanti per indirizzare lo sviluppo tecnico, che ovviamente è incessante e coinvolge tutte le aree della moto. Dall’altro lato, Lowes ha compiuto progressi significativi, avvicinandosi sensibilmente al compagno di squadra in termini cronometrici. Sam sta affrontando questa nuova avventura con lo spirito giusto, puntando ad accumulare la necessaria esperienza. La nuova RS-GP è molto bella e tutti noi non vediamo l’ora di vederla in azione nei nuovi colori: siamo pronti a una nuova eccitante sfida assieme ad Aprilia Racing».