20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Il giorno della presentazione del Cavallino rampante

Ferrari SF70H, le prime impressioni di Vettel e Arrivabene: «Frutto del lavoro di team»

Il pilota tedesco e il team principal commentano i primi giri della nuova monoposto rossa questa mattina sulla pista di casa di Fiorano: «Una grande emozione. Ora bisogna tenere i piedi per terra fino al primo Gran Premio della stagione»

La Ferrari SF70H compie i suoi primi giri di pista a Fiorano
La Ferrari SF70H compie i suoi primi giri di pista a Fiorano Foto: Ferrari

MARANELLO«Penso al tanto lavoro che sta dietro questa nuova macchina», all'impegno di «tante persone. È bello oggi essere qui tutti insieme: è sempre un buon momento quando la squadra si riunisce». Così ai microfoni di Sky il pilota tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, ha commentato il debutto della nuova Rossa, la SF70H, che disputerà il Mondiale di F1 2017. Lo stesso quattro volte iridato, insieme al suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, le ha fatto muovere stamattina i primi passi sulla pista di casa di Fiorano per un test organizzato per girare delle riprese promozionali: il primo vero confronto con le squadre avversarie è però previsto a partire da lunedì a Barcellona con l'inizio dei test pre-campionato. Raikkonen ha avuto l'onore di far percorrere alla vettura i primi giri: «Non andiamo certo al massimo nei primi giri – ha detto – ma la macchina sembrava a posto. Ovviamente è solo il primo contatto, faremo altri chilometri oggi ma il vero lavoro inizierà solo nei test a Barcellona. Ma finora tutto bene e partiamo da qui. Mi piace il look di questa macchina, molto diversa da quella dello scorso anno per via delle novità regolamentari. La squadra ha fatto un lavoro fantastico in ogni piccolo dettaglio. Come ho detto ha un gran bell'aspetto, ma vedremo come andrà dopo averla provata a Barcellona nei test».

Vietato esaltarsi
Allo stesso spirito di squadra a cui si riferiscono i piloti fa appello anche il team principal Maurizio Arrivabene: «È sempre una grande emozione ogni volta che si scopre una nuova Ferrari, sia che si tratti di una vettura stradale sia che si tratti di una Formula 1 – ha dichiarato il manager bresciano – Guardando la macchina oggi ho pensato a tutte le persone che nei mesi scorsi hanno lavorato con dedizione estrema, professionalità e attenzione su ogni dettaglio. La SF70H è frutto del lavoro di squadra, fatto da tutto il team. Adesso, sempre mantenendo i piedi per terra, andiamo a Barcellona e svolgeremo le due settimane di programma previsto. Ma solo al primo Gran Premio di Melbourne ci potremo rendere finalmente conto di dove saremo veramente».

(da fonte Askanews)