29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Svelata a Silverstone la nuova monoposto tedesca

Rischio squalifica e scontri interni: quanti dubbi sulla Mercedes 2017!

Dietro alla facciata della corazzata imbattibile, le Frecce d'argento hanno tante incognite da sciogliere per riconfermarsi campioni anche quest'anno. Le sospensioni idrauliche saranno legali? E Hamilton e Bottas come si comporteranno?

Il team principal Toto Wolff tra i due piloti Lewis Hamilton e Valtteri Bottas
Il team principal Toto Wolff tra i due piloti Lewis Hamilton e Valtteri Bottas Foto: Mercedes

SILVERSTONE – Per essere il team che ha dominato gli ultimi tre Mondiali consecutivi di Formula 1, la Mercedes che si è presentata oggi a Silverstone non è più così convinta come nel recente passato di essere ancora la squadra da battere. Sulla sua testa, infatti, pende più di un'incognita, che solo il primo Gran Premio della stagione, in programma tra un mese in Australia, potrà sciogliere: e non stiamo parlando soltanto della rivoluzione regolamentare che potrebbe consentire agli avversari di colmare il divario tecnico. Intorno alla W08 Hybrid dalla quale sono caduti proprio oggi i veli aleggiano ben altri dubbi, che riguardano ad esempio le sue sospensioni idrauliche.

Legale o illegale?
Intorno al trucchetto che consentiva ai campioni del mondo di guadagnare un bel po' di carico aerodinamico si è scatenata la polemica nel corso dell'inverno, grazie ad una richiesta di chiarimento presentata alla Federazione proprio da parte della Ferrari. Dapprima i tecnici della Fia sembravano orientati a proibire questo sistema, poi hanno fatto parzialmente marcia indietro, ma solo in occasione della prima gara, se la Rossa dovesse presentare un reclamo formale, i commissari deciderebbero definitivamente se la Freccia d'argento rispetta le regole o se, al contrario, va squalificata. Un bel rischio, che però almeno ufficialmente non sembra preoccupare il team principal Toto Wolff: «Della legalità delle sospensioni si è discusso nell'incontro dei direttori tecnici – ha dichiarato oggi alla cerimonia di presentazione – Per quanto riguarda la Mercedes sono molto fiducioso e a mio agio con la situazione. Sappiamo cosa dicono le regole e cosa si può e non si può fare. Penso che l'inizio della stagione andrà come previsto e non siamo preoccupati».

Equilibri di coppia
Tutte da decidere saranno anche le regole d'ingaggio tra il leader annunciato della squadra Lewis Hamilton e il suo nuovo compagno Valtteri Bottas. Dopo l'esperienza del 2016, quando la tensione della corsa iridata tra Hamilton e Nico Rosberg è cresciuta a tal punto da provocare incidenti fratricidi e bloccaggi antisportivi in gara, Wolff non ha nessuna intenzione di vedere di nuovo i suoi due piloti che si ostacolano a vicenda: «Le nostre regole interne sono state stabilite in base all'esperienza che abbiamo accumulato nel corso degli anni ma, vedendo ciò che è successo ad Abu Dhabi (quando Lewis rallentò volontariamente Nico nella speranza che qualche rivale lo superasse, ndr), è chiaro che ci fossero delle falle – ha spiegato il numero uno della scuderia tedesca – Vogliamo continuare a migliorarle a beneficio del team, dei piloti e degli spettatori. Il concetto base resterà lo stesso, ma forse le decisioni saranno leggermente diverse, ci aggiungeremo i pezzi che mancavano, ma senza aumentare troppo la complessità. Dovremo vedere come inizierà la stagione. La dinamica tra i piloti e con gli altri team potrebbe cambiare». Almeno per ora, tuttavia, il rapporto con Bottas sembra migliore di quello con il suo predecessore, con cui la rivalità risaliva addirittura ai tempi della loro giovinezza nei kart: «Lewis è in squadra da quattro anni e più si lavora insieme, più ci si conosce. Il modo in cui l'ho visto comportarsi nelle ultime settimane mi fa capire che ha un ottimo morale e un ottimo spirito. Mi sembra che abbia chiuso il capitolo dell'anno scorso e il suo lavoro con il team è stato eccezionale. Forse per via del nuovo compagno di squadra alcune delle dinamiche si sono modificate, perciò la mia impressione è positiva».