28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Por Fuera resta distante dai primi nei test di Phillip Island

Chi l'ha visto? Jorge Lorenzo è disperso anche oggi: «E non so perché»

Quindicesimo, a 1.3 secondi dalla vetta, a otto decimi dalle migliori Ducati, dietro al compagno di squadra Andrea Dovizioso e anche alla Desmosedici satellite di Alvaro Bautista: «Evidentemente mi manca ancora tanto», ammette

Jorge Lorenzo ai box Ducati nei test di Phillip Island
Jorge Lorenzo ai box Ducati nei test di Phillip Island Foto: Michelin

PHILLIP ISLAND – Hai voglia a cercare alibi. A sostenere che sì, dopo nove anni consecutivi passati in Yamaha un periodo iniziale di adattamento alla Ducati era inevitabile. A ribadire che, tutto sommato, ogni giorno va un pochino meglio, e anche oggi è riuscito a limare mezzo secondo dal tempo di ieri: «Oggi abbiamo lavorato molto, cercando di girare in maniera sempre più costante e abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti, compiendo molti giri in 1:30. Domani vedremo se riusciremo a migliorare il nostro passo e a scendere sotto l'1:30 con continuità». Ma la dura, fredda realtà che Jorge Lorenzo è costretto a guardare in faccia è quella della classifica. Che anche oggi lo relega al quindicesimo posto, a 1.3 secondi dalla vetta, ma soprattutto a otto decimi dalle migliori Ducati, quella del suo compagno di squadra Andrea Dovizioso (quinto) e perfino quella del privato Alvaro Bautista (quarto), che è la versione vecchia di un anno. «Evidentemente mi manca ancora tanto – confessa Por Fuera – Sono ancora molto lontano dai primi, ma un pelo più vicino agli altri. Eppure devo analizzare i dati per capire perché Bautista riesca ad andare più forte di me in molte curve, con una moto teoricamente inferiore, come anche Dovizioso». Le curve, appunto: sono proprio quelle a fare la differenza, in negativo. «In molte non ho la fiducia per entrare veloce e poi aprire il gas, così perdo molto tempo – prosegue il campione maiorchino – E poi c'è la messa a punto dell'elettronica, che dà al motore un carattere troppo nervoso. Devo capire cosa fare insieme ai miei tecnici».

Dovizioso non del tutto felice
Più ottimista il suo compagno di squadra, che pure non nasconde la presenza di alcuni limiti tecnici: «Oggi è stata una giornata piuttosto positiva e mi sentivo meglio sulla moto rispetto a ieri – commenta Desmodovi – Abbiamo fatto parecchie prove di setup, com’era nel nostro programma e abbiamo avuto dei riscontri interessanti. Rimangono ancora alcune aree su cui lavorare e dobbiamo riuscire a far girare meglio la Desmosedici GP, però oggi i miei tempi sono stati più veloci e siamo tutti più vicini. C’era meno vento, la moto era molto più stabile, e le prove di assetto che abbiamo fatto mi hanno aiutato a migliorare il feeling».