19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Cambio di casacca

Alex de Angelis resta in Superbike e trova la Kawasaki del team Pedercini

Una nuova squadra e una nuova moto per il 32enne pilota sanmarinese: nel Mondiale 2017 delle derivate di serie sarà in sella al mezzo più competitivo del lotto, per quanto in versione satellite, e con un altro sodalizio italiano

ROMA – Nel 2017 Alex de Angelis disputerà il campionato mondiale Superbike in sella alla Kawasaki satellite del team Pedercini Racing. Lo ha annunciato oggi la squadra italiana: «Sono molto soddisfatto di aver concluso questo accordo con Alex, un pilota che abbiamo fortemente voluto per continuare nel nostro nuovo progetto, che punta a risultati sempre più ambiziosi – ha commentato il team manager Lucio Pedercini – Alex è un pilota esperto sul quale contiamo molto e che il prossimo anno ci consentirà di disputare un mondiale Superbike ai massimi livelli. Siamo certi che insieme potremo fare grandi cose, perché siamo uniti dalla stessa forte determinazione a raggiungere i migliori risultati. Attorno a lui stiamo allestendo una squadra importante per poter puntare in alto nel campionato Mondiale Superbike».

Nuova avventura
Il 32enne pilota sanmarinese avrà dunque l'opportunità di restare nel campionato delle derivate di serie in cui ha esordito nella stagione appena conclusa con la Aprilia del team Iodaracing, che è stato capace anche di portare sul podio: «Sono felice di aver trovato un accordo per entrare a far parte del team Pedercini Racing – ha affermato Alex de Angelis – Un’esperienza nuova ed avvincente, su un mezzo che ha dimostrato e sta dimostrando di essere molto competitivo. Correre in un team come quello di Lucio Pedercini mi riempie di orgoglio ma anche di responsabilità, perché so che il prossimo anno dovremo lottare per poter essere sempre nelle prime file, viste anche le variazioni del regolamento. Ritengo di avere l'esperienza e le capacità per poterlo fare e soprattutto di poter contare su di un'ottima squadra e su una moto veloce. Infine un ringraziamento alla mia ex squadra ed in particolare al team manager Giampiero Sacchi per l’ottimo rapporto e la stima che ci lega. So che ha fatto quanto potuto per proseguire il rapporto con me, ma non è stato possibile. Per questo la decisione di entrare nel team Pedercini Racing e non farmi sfuggire questa ottima opportunità di rimanere in un team competitivo in Superbike».