Dal disastro Ferrari si salva solo Raikkonen: in qualifica è più forte di Vettel

ABU DHABI – La tardiva resurrezione della Ferrari si è rivelata anche effimera: è durata appena un paio d'ore la permanenza di Sebastian Vettel in testa alla classifica. Il tempo che ad Abu Dhabi calasse il sole, e che la pista di Yas Marina in versione notturna cambiasse drasticamente faccia. Così, la stessa macchina che nel pomeriggio era stata capace di staccare il miglior tempo, in serata si è ritrovata sperduta in quarta e quinta posizione. «Non sono molto contento di questo risultato: dopo questa mattina ci aspettavamo qualcosa di più, se non di lottare con le Mercedes almeno di battere la Red Bull – ammette Vettel – Ho fatto fatica con il bilanciamento della vettura: non credo fossimo più lenti, ma non siamo riusciti a mettere insieme il giro quando serviva. Probabilmente siamo stati un po’ troppo aggressivi cercando di anticipare le condizioni della pista. Per domani questo dovrebbe aiutare, per stasera forse era un po’ troppo». Del resto, non è certo una novità che il giro secco sia la bestia più nera di questa SF16-H: «Ad ogni modo la macchina funziona bene, oggi siamo riusciti a migliorarla. Le Mercedes sono un po’ lontane, ma domani speriamo di finire davanti a Red Bull. Siamo sulla mescola più morbida e questo dovrebbe avvantaggiarci sia in partenza che durante il primo giro».

Raikkonen re del giro secco
Forse la delusione più grande per Seb, però, non arriva dal confronto con le Mercedes, né con le Red Bull, ma da quello interno con il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen. Che anche oggi gli è finito davanti di una posizione (e una fila) in griglia di partenza, centrando il quarto posto subito alle spalle di Daniel Ricciardo. Nell'arco di tutta la stagione, Iceman ha prevalso in qualifica per undici volte, contro le dieci del tedesco: e poi i vertici di Maranello hanno ancora la faccia tosta di giurare che Vettel non è in crisi. «È stata una buona qualifica, la mia macchina si è comportata bene tutto il giorno – sorride Raikkonen – Oggi siamo stati molto più veloci rispetto alle prove libere, abbiamo fatto del nostro meglio». Tanto che Kimi si può permettere di guardarsi davanti, piuttosto che indietro, ovvero di puntare al podio: «Ci è mancato poco per conquistare il terzo posto – prosegue – ma il mio ultimo giro in alcuni punti non è stato perfetto. È difficile dire se domani saremo in grado di lottare con le Mercedes: di solito in condizioni di gara il distacco si riduce, ma sono sicuro che anche loro saranno molto veloci. Domani possiamo solo cercare di fare del nostro meglio, tenteremo di partire bene e poi vedremo».