28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
La rivincita del campionato di serie B

Incredibile: Superbike batte MotoGP, Rea più veloce di Valentino Rossi

Un risultato clamoroso, quello della seconda giornata di test condivisi tra i due Mondiali del motociclismo a Jerez: la Kawasaki derivata di serie del due volte iridato ha staccato un tempo migliore perfino dell'ultima pole del Dottore

Jonathan Rea in azione nei test di Jerez
Jonathan Rea in azione nei test di Jerez Foto: WorldSbk

JEREZ DE LA FRONTERA – Un risultato clamoroso, quello della seconda giornata di test di Jerez: la Superbike è andata più forte della MotoGP. I due Mondiali del motociclismo condividono questa settimana il circuito andaluso, ma di certo nessuno si aspettava di vedere le derivate di serie finire davanti ai prototipi. Eppure è proprio quello che è successo, grazie al tempo record del due volte campione del mondo Jonathan Rea, che è riuscito a girare più veloce di quanto qualunque pilota di Sbk avesse mai fatto su questa pista: 1:38.721. Più rapido della migliore delle MotoGP, che oggi è stata la Ducati Desmosedici GP satellite del team Aspar di Alvaro Bautista (1:38.946), ma addirittura sotto anche al tempo della pole position dell'ultimo Gran Premio di Spagna, che fu stabilito da Valentino Rossi (1:39.736). E la Kawasaki non è stata l'unica Superbike a cavarsela egregiamente in questa sessione: anche la Ducati ha brillato, grazie a Chaz Davies, finito terzo alle spalle di Rea e di Bautista ma davanti al compagno di marca della classe regina, Loris Baz, che ha completato la doppietta Aspar tra le MotoGP in sella però a una GP15. Quinto posto assoluto per l'altra Kawasaki di Tom Sykes, da segnalare anche l'ottava posizione (quarta tra le Sbk) di Marco Melandri, che sta ancora prendendo confidenza con la sua nuova Panigale R, proprio alle spalle dell'Aprilia MotoGP di Aleix Espargaro, vittima anche di una caduta nel corso della giornata. Assenti, però, tutti i big del Motomondiale: la Honda all'ultimo ha dato forfait con i piloti ufficiali schierando solo il collaudatore Hiroshi Aoyama, la Ducati ha fatto lo stesso con Michele Pirro, la Yamaha è in azione solitaria a Sepang mentre la Suzuki ha concluso anzitempo le prove di Andrea Iannone lasciando in pista il solo test rider Takuya Tsuda.