24 aprile 2024
Aggiornato 00:00
La moto italiana accusa distacchi pesanti

La Aprilia rossa resta lontana dai primi

La RS-GP fa parlare di sé per la livrea benefica dedicata alla lotta contro l'Aids, ma dal punto di vista sportivo la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Valencia è complicata per la casa di Noale: Bautista 16° e Bradl 17°

VALENCIA – La prima giornata di prove libere in vista della prova MotoGP di Valencia ha visto le Aprilia RS-GP scendere in pista nella speciale livrea rosso (Red). Tutto il team Aprilia Racing si è vestito totalmente di rosso, per celebrare il supporto all’associazione fondata da Bono e Bobby Shriver il cui fine è contribuire ai programmi di lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria in paesi in via di sviluppo. Sulle moto di Bautista e Bradl appaiono soltanto il logo di (Red) e l’hashtag #iRideRED (che tutti gli appassionati possono condividere) per celebrare una associazione che si è distinta negli anni con l’impegno concreto nella lotta contro malattie che rappresentano uno dei più grandi problemi del nostro tempo. Anche le tute di Alvaro e Stefan, ovviamente rosse, recano solo il logo (Red). Una iniziativa senza precedenti che ha visto tutto il team, sponsor e partner uniti in un unico intento benefico e che proseguirà per tutto il weekend fino, naturalmente, alla gara di domenica. Dal punto di vista sportivo i primi due turni di libere sono serviti a Bautista e Bradl per prendere le misure con una pista sempre complicata da interpretare per le molte curve lente e a corto raggio. I piloti Aprilia si sono dunque concentrati sulla messa a punto in ottica gara chiudendo la giornata in sedicesima (Bautista, 1:32.014) e diciassettesima (Bradl, 1:32.206) posizione. Entrambi, nella seconda sessione, hanno nettamente migliorato i tempi rispetto al primo turno del mattino.

Il parere dei piloti
«Questo weekend è un’occasione molto speciale per noi – spiega Alvaro Bautista – La moto (Red) è bellissima e serve per una causa molto importante alla quale vogliamo contribuire dando visibilità, speriamo anche con un bel risultato. Questa pista ha curve strette, nelle quali non è facile far girare bene la moto, anche il freddo non ci aiuta ma oggi abbiamo fatto un buon lavoro. In particolare ci siamo concentrati sulla gomma anteriore provando soluzioni diverse e credo che su questo aspetto abbiamo lavorato bene. Sul posteriore abbiamo più problemi da risolvere perché ci manca aderenza al massimo angolo di piega e quindi non esco forte come vorrei. Ma abbiamo domani per trovare la soluzione e migliorare perché dopo i bei risultati delle ultime gare abbiamo molta voglia di stare avanti». Aggiunge il suo compagno di squadra Stefan Bradl: «È stato un venerdì piuttosto tranquillo, abbiamo lavorato bene senza grandi stravolgimenti. Nel complesso ci manca un po' di velocità ma non c'è un problema particolare, semplicemente dobbiamo migliorare qualche dettaglio. Sicuramente analizzando i dati della telemetria individueremo le soluzioni da utilizzare domani, su un circuito così guidato la moto non gira ancora come vorrei e sono costretto a forzare. Per quanto riguarda le gomme credo che sulla scelta del posteriore non ci siano grossi dubbi, mentre per l'anteriore saranno necessarie altre prove anche se al momento preferisco la media. Scendere in pista con questa livrea speciale è una bella novità, per una iniziativa lodevole che supporto al 100%».‬