29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Prosegue il duello in casa Mercedes per il Mondiale

Hamilton umilia Rosberg in qualifica: «La pole? Il mio giro peggiore»

Non ha nemmeno dovuto impegnarsi troppo il campione del mondo in carica per rifilare un quarto di secondo di distacco al suo compagno di squadra e rivale nella lotta al titolo: «Ho la macchina a posto e la strategia giusta»

Lewis Hamilton stringe la mano a Nico Rosberg dopo le qualifiche in Messico
Lewis Hamilton stringe la mano a Nico Rosberg dopo le qualifiche in Messico Foto: Mercedes

CITTÀ DEL MESSICO – Una pole position facile facile quella di Lewis Hamilton. Ancor più di quanto testimoni il distacco di un quarto di secondo (comunque non da poco) che è riuscito a rifilare al suo rivale Nico Rosberg, il quale peraltro in tutto il resto del weekend non gli si era ancora mai avvicinato così tanto. Il margine di vantaggio che il campione del mondo in carica è riuscito a costruirsi nel Gran Premio del Messico sembra talmente ampio che, per portare a casa la sua decima partenza al palo della stagione, gli è bastata «la mia sessione peggiore del fine settimana», come lui stesso ha definito le sue qualifiche di oggi. «Nelle simulazioni di gara sono stato molto forte, nelle prove libere sono andato bene, ma come sempre è stata dura tirar fuori il giro perfetto nel momento che conta di più, specialmente con queste gomme. Ma affronterò la gara di domani con la convinzione di avere una macchina a posto e di aver scelto la strategia giusta». Una strategia diversa, ad esempio, da quella delle Red Bull che occuperanno la seconda fila: Max Verstappen e Daniel Ricciardo, infatti, partiranno con le gomme supersoft, mentre le due Mercedes hanno optato per le meno aggressive morbide. «Andavamo molto forte, quindi eravamo convinti che in qualifica ci bastassero le soft – prosegue il pilota anglo-caraibico – La supersoft era un po' un casino, forse non per loro ma per noi sì». Il suo obiettivo per domani non cambia: cercare di rosicchiare più punti possibili al capolista Rosberg. «Non c'è una tattica vera e propria, farò solo il mio lavoro, come ho fatto lo scorso weekend – chiosa – Finora le cose sono andate bene, non vedo l'ora di correre».

Rosberg fatica
Esattamente ciò che Nico cercherà di impedirgli: «Anche io non vedo l'ora che arrivi la gara – ribatte il leader del Mondiale – C'è Lewis davanti a me ed è lui che dovrò battere per vincere la gara. Perciò è questo che cercherò di fare: guardare avanti e provare a vincere». Anche se oggi non gli è riuscito: «Il giro di Lewis è stato brillante, il mio non tanto – ammette – Sono relativamente soddisfatto della prima fila, non è la pole position ma mi dà comunque una buona chance per domani». Certo è che il tedesco è apparso fin dall'inizio molto meno a suo agio del suo compagno di squadra sulla pista intitolata ai fratelli Rodriguez: «Ci ho messo un po' di più in questo fine settimana a trovare la strada da seguire, in particolare perché le temperature sono sempre state basse e ho faticato a scaldare le gomme. Perciò la macchina risultava sempre un po' nervosa. Ma alla fine ho scoperto la soluzione, quindi ora va bene». Abbastanza da infastidire il solito Lewis domani?