Alonso perdona Vettel per l'insulto: «Bisogna capirlo, è in crisi...»

CITTÀ DEL MESSICO – Da quando si lasciarono, non esattamente con il sorriso sulle labbra, quello tra Fernando Alonso e la Ferrari continua ad essere un rapporto burrascoso, fatto di continue frecciatine reciproche e battute sarcastiche. L'ultimo episodio, però, è stato un vero e proprio insulto che il campione asturiano si è beccato via radio, in mondovisione, dal pilota che lo ha sostituito al volante della Rossa, Sebastian Vettel. Rimasto imbottigliato nel traffico in più occasioni nel corso delle prove libere sul tortuoso circuito messicano, infatti, alla fine il tedesco non ci ha visto più e si è lasciato scappare un «idiota» all'indirizzo del suo collega che, a suo dire, in quel momento lo stava rallentando. «Mi sembrava di non essere più in pista, ma per le strade di Città del Messico, per quanto traffico c'era», si è giustificato Vettel. Ma Fernando Alonso, che non sembra essersi offeso più di tanto, non si è lasciato sfuggire l'occasione per pungere il suo successore, attribuendo questo scatto d'ira alla crisi di risultati che sta vivendo oggi in Ferrari: «Ho sentito quello che ha detto Vettel via radio, ma non ne faccio una grossa questione – ha sorriso ironicamente lo spagnolo – Sta vivendo un periodo molto frustrante, per se stesso e per la Ferrari, perciò dobbiamo perdonarlo». Anche lo stesso Nando, peraltro, non sta brillando, oggi che per le mani si ritrova la deludente McLaren-Honda. E anche il Gran Premio del Messico non fa eccezione: «Per ora siamo in decima e dodicesima posizione e sappiamo che le Mercedes possono guadagnare ancora qualche decimo in qualifica grazie al pulsante del turbo – commenta Alonso a proposito del weekend di gara – Io ho il vecchio motore, non l'ultima versione, per cui darò del mio meglio, ma non sarà facile entrare nell'ultima fase delle qualifiche, sarei sorpreso di riuscirci».