29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Seconda partenza al palo dell'anno per il pilota Ducati

Dovizioso incontentabile, la pole non basta: «Potevo fare ancora meglio»

Desmodovi centra a sorpresa il miglior tempo nelle qualifiche bagnate del Gran Premio di Malesia: «Una sessione strana, non ero sicuro di aver fatto la scelta giusta». Buon rientro per Iannone, che riesce a gestire il dolore alla clavicola

Andrea Dovizioso festeggia la pole a Sepang
Andrea Dovizioso festeggia la pole a Sepang Foto: Michelin

SEPANG – Andrea Dovizioso ha conquistato una fantastica pole position oggi a Sepang, al termine di una fase finale di qualifiche disputata con asfalto bagnato. Il pilota romagnolo della Ducati ha stabilito l’ottimo crono di 2:11.511 al primo giro lanciato del turno, utilizzando la copertura posteriore da pioggia morbida. Rientrato ai box Dovizioso ha deciso di montare una gomma rain hard ed è sceso nuovamente in pista con grande determinazione, riuscendo a migliorare ulteriormente il suo tempo all’ultimo passaggio in 2:11.485. Quella di oggi è la quinta pole position in carriera per Dovizioso, la seconda di quest’anno dopo Assen, e la trentaseiesima per Ducati in MotoGP. «È stata una qualifica davvero strana, anche perché credo di essere stato l’unico ad aver montato la gomma posteriore morbida alla prima uscita, e non ero sicuro di aver fatto la scelta giusta – racconta Desmodovi – Invece la nostra strategia ha funzionato perché siamo riusciti a segnare subito il miglior tempo, al primo giro, senza forzare troppo. Poi mi sono fermato per provare la gomma dura, e non pensavo di poter migliorare. Invece ci sono riuscito e sono molto contento anche perché credo che con un giro in più sarei potuto andare ancora più forte».

Iannone sopporta il dolore
Andrea Iannone partirà invece dalla seconda fila per il GP di domani grazie al sesto posto ottenuto in qualifica. Il pilota abruzzese, al suo rientro in gara dopo l’incidente di Misano, ha fatto segnare il tempo di 2:12.598 all’ultimo giro utile della sessione. «Oggi è stata una giornata più complicata rispetto a ieri e questa mattina ho faticato molto a migliorare i miei tempi e girare più forte – spiega il Maniaco – Nel pomeriggio, con l’asfalto bagnato, probabilmente ci è mancata qualche informazione, tipo quella di utilizzare la gomma più dura per più giri per sfruttare al meglio le sue prestazioni, anche perché ieri non ho fatto il secondo turno di prove libere con le gomme da pioggia. Tutto sommato però sono contento di essere riuscito a chiudere in seconda fila con il sesto tempo, perché mi sono difeso abbastanza bene, soprattutto con queste condizioni del tracciato, visto che tornavo in pista dopo quattro gare. Domani vedremo come andrà, ma sarà sicuramente una gara tutta da scoprire».