23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Duello Mercedes nel Gran Premio degli Usa

Lewis Hamilton centra la pole: ora non dovrà sprecarla alla partenza

Nelle qualifiche di oggi ad Austin è stato impeccabile. Ma sia lui che il suo compagno di squadra Nico Rosberg sanno bene che la gara (e buona parte del titolo mondiale) se lo giocheranno domani al via: «Faccio pratica da tutto il weekend»

Lewis Hamilton in azione ad Austin
Lewis Hamilton in azione ad Austin Foto: Mercedes

AUSTIN – Chi ben comincia è a metà dell'opera, dice il proverbio. E Lewis Hamilton, la sua disperata rincorsa mondiale, l'ha sicuramente cominciata nel migliore dei modi: strappando con un ultimo giro da cardiopalma la pole position nel cruciale Gran Premio degli Stati Uniti al capolista Nico Rosberg. «Mi sento alla grande – festeggia a qualifiche concluse – È la mia prima pole su questa pista, dopo tanti anni di tentativi, quindi sono molto contento». Ma, per cominciare ad erodere i 33 punti che lo separano dalla vetta della classifica iridata, al campione del mondo in carica manca di completare l'altra metà dell'opera. Ovvero, vincere la gara di domani, che si prospetta tutt'altro che facile, anzi, come una battaglia senza esclusione di colpi, fin dalla partenza. Contro il suo compagno di squadra e rivale nella corsa al titolo, certo, ma soprattutto contro se stesso, contro i fantasmi di tanti, troppi scatti al rallentatore che quest'anno hanno fortemente condizionato la sua stagione. Riuscirà, stavolta, il pilota anglo-caraibico a non compromettere la sua partenza al palo, come ha fatto finanche due settimane fa in Giappone scivolando dal secondo all'ottavo posto? «Sono ottimista – sostiene lui – Nelle ultime settimane ci abbiamo lavorato molto, migliorando in tante aree. Ed è tutto il weekend che faccio prove di partenza». Di spazio per gli errori, ormai, Hamilton non ne ha davvero proprio più.

Rosberg tranquillo
Al contrario, Nico Rosberg dal canto suo affronterà la partenza di domani con il vantaggio di una mente sicuramente più sgombra. Cercando di non concentrarsi sul campionato e sul suo oceanico vantaggio in classifica, bensì su di un semplice Gran Premio, da affrontare come tutti gli altri: «A queste cose non penso, voglio solo vincere la gara di domani – ribatte – Non sono mai riuscito a trionfare negli Stati Uniti ed è questo che cercherò di fare. Sono concentrato totalmente solo su questo». I due decimi accusati da Lewis oggi in qualifica, in particolare nel velocissimo primo intermedio, potrebbero pesare, ma il tedesco non sembra preoccupato: «Non c'è stato nessun problema specifico – spiega – Semplicemente, io preferisco i settori 2 e 3, mentre Lewis è stato più veloce nel primo. Alla fine il mio giro non è stato male, in quel momento ero soddisfatto, ma ovviamente mi ha un po' infastidito quando ho visto in tv che lui ha tagliato il traguardo e ha battuto il mio tempo. A volte, però, va così». Anche Rosberg, in fondo, è consapevole che, più che nelle prove di oggi, buona parte del weekend di gara, e quindi forse anche del titolo iridato, se lo giocheranno al via di domani. E non risparmia una stoccata all'avversario: «Come abbiamo visto quest'anno, le qualifiche non contano così tanto, quindi partendo secondo avrò comunque una grande chance domani...».