28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Il migliore degli italiani nella classe inferiore

Andrea Migno a due decimi dalla pole provvisoria

Il pilota del team Sky Vr46 è secondo al termine del venerdì di prove libere della Moto3 ad Aragon, alle spalle solo del leader del Mondiale, Brad Binder: «Ho ritrovato il feeling con la mia Ktm, sono fiducioso per le qualifiche»

ALCAÑIZ – Proprio sulla bandiera a scacchi, Andrea Migno conquista il secondo posto in questa prima giornata di prove libere della Moto3 sulla pista di Aragon. Dopo una prima sessione in salita, il giovane talento dello Sky Racing Team Vr46 si ferma a meno di due decimi dal poleman di giornata (Brad Binder con il suo tempo di 1:58.998). Dopo un avvio difficile, Andrea chiude infatti in bellezza il turno pomeridiano staccando un ottimo 1:59.152, oltre due secondi in meno rispetto alla sessione mattutina e conquista il secondo miglior tempo. «Ho ritrovato il feeling con la mia Ktm e sono riuscito ad esprimermi al meglio – conferma il pilota di Cattolica – Le sensazioni alla guida sono positive e sono davvero fiducioso per la qualifica di domani. Dobbiamo continuare in questa direzione: possiamo lottare con i più forti». «Questa mattina abbiamo faticato a trovare il giusto ritmo, ma siamo riusciti a cambiare rotta tra una sessione e l’altra e a tornare subito competitivi – chiosa il team manager Pablo Nieto – Andrea ha ritrovato il feeling con la sua Ktm e ha tenuto il passo dei più veloci».

Inizio promettente anche per Di Giannantonio
La prima giornata di prove libere del Gran Premio di Aragon si è conclusa positivamente anche per Fabio Di Giannantonio. Il pilota del team Gresini ha chiuso la classifica combinata dei tempi in quarta posizione con il crono di 1:59.494, ottenuto allo scadere del turno pomeridiano: al mattino il diciassettenne esordiente romano ha lavorato bene insieme alla squadra, cosa che lo ha portato ad abbassare sensibilmente i propri riscontri nel pomeriggio con gomme usate, dopodiché con gomme nuove ha messo il sigillo a una buona giornata con un ottimo tempo sul giro, a meno di mezzo secondo da Binder. «Questa mattina eravamo partiti subito bene – commenta Di Giannantonio – Nelle prime prove libere infatti abbiamo usato sempre le stesse gomme e la posizione finale un po’ arretrata era dovuta solamente al fatto che ho abortito il mio ultimo tentativo, nel quale stava uscendo un bel giro. Ero infatti uscito dalla carreggiata e per questo pensavo che mi avrebbero comunque cancellato il crono, così ho rallentato. Detto questo, erano in ogni caso emersi alcuni problemi che però nel pomeriggio siamo riusciti a risolvere. Di conseguenza, nel secondo turno i nostri tempi sono scesi e nel finale, montate le gomme nuove, abbiamo siglato un ottimo tempo. Sono molto contento di questa prima giornata, adesso iniziamo a pensare in quali aree possiamo migliorare ancora un po’: dovremo concentrarci sulle curve veloci, dove avverto che manca ancora un po’ di aderenza al retrotreno».