16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Il gruppo fondato da Steve Jobs si interessa all'auto

Apple si compra la McLaren?

La scuderia di Formula 1 sarebbe in trattativa con il colosso della tecnologia per una potenziale acquisizione. Ad interessare soprattutto l'azienda della mela morsicata sarebbero le conoscenze ingegneristiche, per una futura iCar.

La McLaren di Jenson Button in pista
La McLaren di Jenson Button in pista Foto: McLaren

SAN FRANCISCO – Qualche settimana fa voleva comprarsi in blocco tutta la Formula 1, poi passata invece nelle mani del gruppo Liberty Media, per intenderci quello che possiede il network televisivo Discovery Channel. Ora, la Apple avrebbe ripiegato su un obiettivo più alla portata, ma comunque clamoroso: una scuderia di F1. L'autorevole quotidiano economico americano Financial Times ha rivelato ieri che il colosso della tecnologia avrebbe avviato ormai da mesi i contatti con la McLaren a proposito di una potenziale acquisizione. Più che la squadra, però, al marchio della mela morsicata interesserebbe il reparto di Woking che lavora sulle vetture stradali, in particolare le conoscenze ingegneristiche del costruttore inglese sui sistemi elettronici di bordo e sui materiali innovativi per i telai, come fibra di carbonio e alluminio.

In arrivo la iCar?
Ormai da oltre due anni, infatti, l'azienda fondata da Steve Jobs è al lavoro su un progetto top secret che riguarda le quattro ruote. Dopo aver rivoluzionato il mondo dei computer e della telefonia, la Apple avrebbe intenzione di fare lo stesso anche con l'automobile, sviluppando e lanciando sul mercato una vettura completamente elettrica e a guida automatica. I dettagli e lo stato di avanzamento di questo progetto sono mantenuti a tutt'oggi sotto il più stretto riserbo. Non è un caso, infatti, che entrambe le parti riguardate da queste indiscrezioni le abbiano smentite: «Possiamo confermare che la McLaren non è in discussione con la Apple riguardo alcun investimento potenziale», ha ribattuto la squadra di Ron Dennis. «Apple non commenta voci o speculazioni», tagliano corto gli uomini di Tim Cook.

Un affare miliardario
Ma i giornalisti americani, a sostegno della loro notizia, citano non una ma ben tre fonti anonime che sarebbero coinvolte nella trattativa. A tal punto da spingersi addirittura a rivelare un presunto prezzo di vendita: la bellezza di 1,75 miliardi di dollari. Una cifra notevole, per un'azienda i cui bilanci sono in rosso. E per un team che sta vivendo le stagioni più critiche di tutta la sua lunga e gloriosa storia in Formula 1.