25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Un appello ad abbassare i toni

Espargaro bacchetta sia Rossi che Lorenzo: «Sembrano bimbi dell'asilo»

Il compagno di marca dei due della Yamaha (corre per il team satellite Tech3) stigmatizza la lite in conferenza stampa: «Giusta la discussione, ma non dovevano farla davanti ai giornalisti. Il Dottore si è arrabbiato troppo»

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in lotta a Misano
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo in lotta a Misano Foto: Yamaha

ROMA«Il duello tra Jorge e Vale? Mamma mia... Onestamente non ho potuto seguire la conferenza stampa, non ho avuto tempo perché ero impegnato con la mia. Ma la loro rabbia l'ho trovata un po' da bambini dell'asilo. Il lato negativo della tensione tra i due è che ha un po' coperto la grande gara di Dani (Pedrosa, che a Misano ha vinto, ndr). Ma non fa altro che aumentare le aspettative per Aragon!». Tra i due litiganti Jorge Lorenzo e Valentino Rossi si infila Pol Espargaro, anche lui pilota Yamaha, per quanto della scuderia satellite Tech3. Ma non per schierarsi con uno o con l'altro dei suoi compagni di marca (nonostante suo fratello Aleix abbia avuto recentemente i suoi personali battibecchi con il Dottore). Anzi, lo spagnolo bacchetta in ugual misura entrambi i suoi colleghi, colpevoli secondo lui di aver lavato i loro panni sporchi in pubblico: «C’è stata una piccola discussione, ed è giusto, così si chiariscono – commenta sulle pagine del quotidiano sportivo iberico As – Il problema è che è successo davanti ai giornalisti, e forse non era il miglior posto per regolare queste faccende. Per fortuna, in pista non è successo niente».

Gli occhi sul titolo
Il motivo di questa ennesima lite in mondovisione tra i due vicini di box, comunque, per Pol è fin troppo chiaro: è l'inevitabile aumento di pressione che anche due campioni come loro sentono sulle spalle, ora che si avvicina la fase finale e decisiva del campionato. «In un Mondiale c’è molta tensione – ammette – Noi siamo l’élite e vogliamo sempre stare davanti e vincere. In quel momento, Valentino si è arrabbiato più del normale. I primi tre stanno lottando per il titolo e sono nervosi, basta una scintilla per accendere un falò…». Se tuttavia bisogna trovare un lato positivo in questa rivalità interna alla casa dei Diapason, questo è certamente l'effetto di sprone che finirà per avere su entrambi nella difficile rincorsa al leader del Mondiale: «Non è facile prevedere chi vincerà – chiarisce Espargaro – ma è chiaro che Marc Marquez è a un livello molto alto. Ha un buon vantaggio e al momento è il candidato numero uno. Dovranno succedere molte cose perché non ottenga questo titolo. Comunque i due piloti Yamaha cercheranno di dare il massimo e sarà un bel finale di stagione».