29 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Si accende la battaglia per il secondo posto in F1

Anche la McLaren dichiara guerra alla Ferrari

Non solo Mercedes e Red Bull: la Rossa dovrà vedersela con un altro avversario da qui alla fine dell'anno, la squadra di Woking. Almeno, queste sono le previsioni del loro pilota Jenson Button: «In arrivo un nuovo motore»

Jenson Button in azione
Jenson Button in azione Foto: McLaren

ROMA«In questo sport devi avere degli obiettivi». Anche se al termine (provvisorio?) della tua carriera in Formula 1 mancano solo sette gare. È il caso di Jenson Button, che ha già annunciato la sua intenzione di appendere il casco al chiodo alla fine della stagione 2016, per intraprendere un ruolo da testimonial e da collaudatore di lusso a partire dal prossimo anno. Ma prima di lasciare (almeno per ora) le corse, l'inglese vuole togliersi ancora qualche soddisfazione. Per esempio, quella di condurre la sua McLaren ad un pieno riscatto dal suo 2015 catastrofico. Una netta crescita, in effetti, sia sul piano delle prestazioni che dell'affidabilità, il team di Woking l'ha già dimostrata nella prima parte di questa annata: ma il campione del mondo 2009 punta ancora più in alto. «Abbiamo fatto dei passi avanti enormi negli ultimi dodici mesi – prosegue Button ai microfoni di Sky Sport – E le novità tecniche che abbiamo in cantiere per il futuro ci dovrebbero permettere di lottare verso la fine dell'anno con squadre che al momento ci stanno davanti. La Ferrari è una di queste». Il vantaggio del Cavallino rampante nei confronti della McLaren ad oggi è clamoroso: ben 231 punti in classifica costruttori. Ma, approfittando della crisi di Maranello e degli ulteriori aggiornamenti che i tecnici inglesi (e i motoristi della Honda) stanno approntando, Jenson confida di poter ribaltare la situazione: «Se riuscissimo a lottare con loro sarebbe un modo straordinario di concludere l'annata – ha aggiunto – Non sarà facile, ma amiamo le sfide. In Malesia, quando arriveranno il nuovo motore e la nuova aerodinamica, vedrete che guadagneremo in termini di prestazioni. Potremmo riuscire a lottare con le Rosse».

L'opinione degli altri membri del team
Secondo il team principal Eric Boullier, già i prossimi circuiti che ospiteranno il Mondiale dovrebbero rivelarsi più adatti alla McLaren rispetto agli ultimi: «Pur se trascorreremo le prossime settimane lontano dall'Europa, continuiamo a spingere sullo sviluppo e a lavorare sodo per migliorare le prestazioni fino a fine stagione – promette – Anche se non siamo riusciti a raggiungere i punti a Monza, abbiamo visto delle prestazioni promettenti nel corso del weekend, perciò speciamo di avere una chance ancora migliore di dimostrare le potenzialità del nostro pacchetto questo fine settimana a Singapore». Più realista sembra invece l'altro pilota Fernando Alonso, che rimanda lo scontro al prossimo anno: «Dal lato del motore c'è un punto interrogativo: siamo ancora molto distanti dai migliori e dovremo fare un salto in avanti più grande nel corso dell'inverno. Vogliamo diventare campioni del mondo e per farcela abbiamo bisogno di un propulsore che possa lottare con i primi. Al momento non siamo in quella posizione». Ma c'è da scommettere che, se in McLaren c'è qualcuno che vuole prendersi una bella rivincita sulla Ferrari, quello è sicuramente proprio Alonso.