25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Show del pilota italiano al Sachsenring

Danilo Petrucci sfiora il sogno della prima vittoria

Che peccato per Petrux: domina dieci giri del Gran Premio di Germania, poi cade. Il team Pramac si consola con il quarto posto del suo compagno di squadra Scott Redding al termine di una rimonta spettacolare

Danilo Petrucci in testa al GP di Germania
Danilo Petrucci in testa al GP di Germania Foto: Michelin

CHEMNITZ – Danilo Petrucci dà ancora una volta spettacolo sul bagnato. E sul circuito del Sachsenring regala fortissime emozioni: domina per 10 giri tenendo la testa del Gran Premio di Germania ma deve arrendersi per una caduta, in una domenica caratterizzata dalle instabili condizioni climatiche che hanno costretto i piloti a partire in assetto da bagnato per poi cambiare la moto quando la pista si è asciugata. Petrux è stato straordinario fin dall’inizio. Partito in quarta posizione, dopo un bel duello con Marquez riesce a superare agevolmente prima Valentino Rossi poi Andrea Dovizioso e si mette al comando gestendo la prima posizione agevolmente. Al decimo giro, però, l’anteriore si chiude ed il sogno della prima vittoria in MotoGP svanisce. «È stato fantastico essere li davanti – racconta Petrucci – Avevamo scelto di mettere la gomma dura anteriore ed è stata la scelta giusta anche perché la pista dopo pochi giri inizia ad asciugarsi. Ero l’unico nel gruppo davanti con quella gomma e Marquez e Redding che avevano fatto la stessa scelta stavano faticando. Stavo cercando di gestire anche se avevo già preso un grosso rischio. Poi l’anteriore si è chiuso senza nessun avvertimenti. Mi dispiace moltissimo per la squadra che ha fatto un lavoro strepitoso. Eravamo molto veloci anche sull’asciutto e mi sarebbe piaciuto correre in quelle condizioni. Devo comunque dire che usciamo da questo weekend con grande fiducia. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così».

Redding ai piedi del podio
Il suo compagno di squadra Scott Redding è protagonista di una rimonta pazzesca: dopo essere finito in ventesima posizione a causa di un errore alla partenza, dà subito la sensazione di avere un gran feeling con la sua Ducati Desmosedici GP. Il pilota inglese recupera posizioni su posizioni rientrando ai box al settimo posto a 10 giri dal termine. Tornato in pista con le gomme intermedie riesce ad imitare Marc Marquez, vincitore del GP, arrivando a passare sul rettilineo all’ultimo giro in seconda posizione. Ma la rimonta di Crutchlow e Dovizioso (rientrati ai box più tardi ed usciti con le slick) è stata inevitabile. Per Scott la delusione di un podio mancato per un soffio ma anche la soddisfazione per una gara straordinaria dopo il terzo posto di Assen. «Se qualcuno mi avesse detto ieri che sarei arrivato quarto non gli avrei creduto – esclama Redding – È chiaro: mi dispiace per non essere salito sul podio per il secondo GP consecutivo ma sono felice per questa gara. Ho commesso un errore all’inizio ma mi sentivo bene sulla moto ed ho iniziato a recuperare posizioni. La scelta delle gomme? Non potevamo fare diversamente. Non c’è comunicazione con il team durante la gara e questo rende tutto difficile. E poi quando sono rientrato la pista non era ancora asciutta per le slick. Ringrazio tutto il team per il grande lavoro che ha fatto».