28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Vinales domina la prima giornata del GP tedesco

Rossi, Lorenzo e Marquez: venerdì nero per tutti i big in Germania

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono in difficoltà a trovare aderenza con le gomme Michelin nelle basse temperature del Sachsenring e chiudono solo 14° e 16°. Ma se la Yamaha piange, anche la Honda non ride...

Valentino Rossi in azione al Sachsenring
Valentino Rossi in azione al Sachsenring Foto: Yamaha

CHEMNITZ«Sono state delle prove difficili. Con le gomme usate ho faticato a trovare il feeling sul lato destro. E anche sul lato morbido, la gomma portata qui dalla Michelin si è rivelata troppo dura a causa delle temperature che sono calate molto». Non è soddisfatto Valentino Rossi della prima giornata di prove libere del Gran Premio di Germania, andate in scena oggi sulla pista del Sachsenring, in cui ha chiuso quattordicesimo: «Fatico tanto nelle curve a destra, non solo alla 11 (dove sono caduti quasi tutti i piloti, ndr). Quando poi ho montato le gomme nuove ho perso il momento giusto perché sono rimasto imbottigliato nel traffico e quindi non sono riuscito a fare un giro buono. Trovare il feeling e guidare in queste condizioni non è semplice, soprattutto con la gomma davanti. La temperatura è davvero bassa, impenniamo tanto ed è sempre un problema perché così non riusciamo a mettere la potenza per terra: serve tanto lavoro su elettronica e messa a punto per caricare di più il davanti, così non siamo a posto. Io sono veloce nel primo e nel quarto intermedio, ma non nel terzo e poi la curva 11 è davvero un incubo: non senti cosa fa il davanti e la sensazione è che se spingi cadi».

Deficit di aderenza
Ma il Dottore non è stato l'unico dei protagonisti in difficoltà oggi. Per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo, il venerdì è stato ancora più complicato: dopo la caduta di stamattina, nel pomeriggio non è andato oltre il sedicesimo posto. «Fisicamente sto bene – rassicura Por Fuera – se avevo il quinto metacarpo della mano infiammato ma alla fine è a posto e non sarà un problema per la gara». Le sue condizioni fisiche non sono un problema, dunque, ma quelle tecniche sì: «Qui al Sachsenring noi soffriamo sempre, ed è sempre un problema per la Yamaha quando non c'è aderenza perché fatichiamo più degli altri. Forse le gomme sono un po' troppo dure, ma nessuno di noi ha confidenza e il fatto che non ci sia alcuna Yamaha nei primi dieci conferma le difficoltà. Dobbiamo lavorare su tante cose, ma non abbiamo deciso di preciso cosa faremo», conclude il maiorchino.

Anche la Honda non sorride
Un po' meglio è andata a Marc Marquez. Che però, per essere sul suo circuito, quello in cui è imbattuto da sei anni, ha stupito in negativo beccandosi ben mezzo secondo di distacco dal leader di giornata Maverick Vinales: «Alla fine non è stata una giornata semplice ma difficile e strana a causa della pioggia e delle basse temperature». Il pilota della Honda è cauto, nonostante il buon terzo posto del pomeriggio: «Non abbiamo preso tanti rischi ma abbiamo cercato di capire dove poter andare più veloci nelle prossime sessioni. La classifica non è quella giusta perché Valentino, Jorge e anche Pedrosa risaliranno. La curva 11 oggi era critica, credo vada presa con calma». Battute finali poi anche sul nuovo telaio, che potrebbe fare il suo esordio domani: «Non l'ho usato: non era la giornata giusta per fare esperimenti con queste condizioni».

(da fonte Askanews)