24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Un altro avversario per il tavulliese

L'accusa: «Valentino Rossi favorito dai commissari»

Scott Redding, reduce dal podio nel Gran Premio di Assen, punzecchia il Dottore per i presunti favoritismi: «La direzione gara ha atteso un giro quando lui era davanti prima di esporre la bandiera rossa e questo mi ha infastidito»

Valentino Rossi in azione durante il GP d'Olanda
Valentino Rossi in azione durante il GP d'Olanda Foto: Michelin

ROMA – Accuse di favoritismi da parte della direzione gara, Valentino Rossi è abituato a riceverne da Marc Marquez o da Jorge Lorenzo. Questa volta, però, ad indirizzargliele è stato un avversario insolito: Scott Redding. Il pilota inglese, che corre per la Pramac, team satellite della Ducati, infatti, ha approfittato della pioggia nell'ultimo Gran Premio ad Assen per inserirsi nella lotta per le prime posizioni (dopo la prima fila in qualifica è riuscito a portare a casa un meritato podio al traguardo) e qui si è ritrovato in battaglia con un top rider come il Dottore. Per questo il centauro britannico si è sentito comprensibilmente frustrato quando i commissari hanno esposto la bandiera rossa, nella prima parte di gara, quando era in pieno recupero: una decisione che secondo lui sarebbe stata presa con colpevole proprio per favorire il tavulliese. «Da un lato ero infastidito, sentivo come se avessero aspettato per un giro quando Rossi era davanti – ha punzecchiato Redding al sito ufficiale della MotoGP – Ma è stato anche molto pericoloso, per quattro giri non riuscivo a vedere nulla. Guidavo a istinto, non sapevo bene dove andassi. Per questo ero felice quando ho visto la bandiera rossa».

Momento da incorniciare
Il sentimento che prevale nelle parole di Scott, però, è la soddisfazione per il risultato inatteso: «In Olanda le condizioni erano diverse – prosegue – Sapevamo che il meteo avrebbe reso difficili le cose e mescolato le carte. I team satellite ne avrebbero approfittato. Sono felice che abbiamo interpretato una gara così tanto complessa in questo modo. Ci è voluto tempo per trovare il ritmo giusto ma non volevo spingere troppo. È stato un fine settimana fantastico: prima fila, podio e… ho trovato una nuova fidanzata. Ma non tutti i GP saranno così e ne arriveranno di altri difficili dove dovremo lavorare duramente per raggiungere il massimo obiettivo anche in condizioni di asciutto. Se riesco a stare nelle migliori otto posizioni sarò felice». Ciliegina sulla torta, negli ultimi giorni è arrivato anche il rinnovo per la prossima stagione sia per lui che per il suo compagno di squadra Danilo Petrucci: il coronamento di una prima parte dell'anno che ha dato buone indicazioni all'inglese, passato dalla Honda alla Ducati. «Abbiamo raggiunto dei risultati anche buoni – conclude – ma abbiamo avuto dei problemi con le gomme e altri inconvenienti tecnici al di fuori dalle nostre previsioni. Stiamo comunque facendo un buon lavoro e cercheremo sempre di stare con i migliori».