La Superbike piange il suo campione scomparso
Fabrizio Pirovano, uno dei piloti più rappresentativi nella storia del campionato delle derivate di serie, si è spento domenica mattina a soli 56 anni, stroncato da un male incurabile. Domani l'ultimo saluto all'autodromo di Monza
MONZA – Il motociclista Fabrizio Pirovano ha lasciato per sempre i suoi cari domenica mattina all'età di 56 anni, stroncato da un male incurabile. Per espresso volere del campione e della famiglia, l'ultimo saluto avverrà domani, martedì 14 giugno, all'autodromo nazionale di Monza. Amici, tifosi e appassionati potranno dire addio al re di Monza nella camera ardente allestita all'interno del box 10 dell'autodromo a partire dalle 11.30 di martedì. Il feretro sfilerà poi nel circuito per un ultimo giro di pista alle 15 e infine il commiato sotto il podio. Tutti i biker potranno seguire il corteo funebre in pista con la propria moto. Il pubblico presente senza motociclette, seguirà invece la cerimonia dalla tribuna centrale e dalla terrazza panoramica sopra la pit lane. Dopo il saluto di suffragio, la salma proseguirà per il tempio crematorio.
Campione del mondo supersport nel 1998
Originario di Biassono, uno dei paesini che si affacciano proprio sul circuito brianzolo, Pirovano fu campione del mondo Supersport nel 1998 e uno dei piloti più rappresentativi del Mondiale Superbike, dove corse dal 1988 al 1995, laureandosi due volte vicecampione iridato con la Yamaha e venendo inserito anche nella hall of fame del campionato.