23 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Così la gara di Barcellona

Favola Verstappen, Ferrari a podio, Mercedes ko

Il 18enne olandese vince in Spagna il suo primo GP al debutto sulla Red Bull. Le Rosse mettono una pezza alla qualifica disastrosa di ieri con il secondo posto di Raikkonen e il terzo di Vettel. Doppio ritiro per le frecce d'argento

Max Verstappen
Max Verstappen Foto: Red Bull

BARCELLONA – Il Gran Premio di Spagna 2016 sarà ricordato come l'inizio del mito di Max Verstappen. Appena promosso dalla Toro Rosso alla Red Bull, al suo debutto su un top team, il promettente talento olandese, soltanto 18enne, conquista la vittoria più giovane della storia. Verstappen ha approfittato di una strategia azzeccata, con una sosta in meno del suo compagno di squadra, e ha tenuto le redini della corsa fino al traguardo con una maturità impressionante, per la sua giovane età e per la sua relativa inesperienza. Non si è lasciato intimorire nemmeno dal fiato sul collo che gli ha tenuto la Ferrari di Kimi Raikkonen, capace di rimontare dal quinto posto in griglia al secondo sotto la bandiera a scacchi, ma non di impensierire il vincitore.

Vettel 3°, subito fuori le due Mercedes
Il podio viene completato dall'altra Ferrari di Sebastian Vettel, che ha avuto il suo bel da fare negli ultimi giri a resistere agli attacchi garibaldini del suo ex compagno di squadra Daniel Ricciardo, con cui tuttora ha un rapporto piuttosto contrastato: in più di un'occasione i due sono giunti vicini al contatto, ma all'ultimo passaggio l'australiano ha dovuto alzare bandiera bianca per una foratura alla gomma posteriore sinistra e accontentarsi del quarto posto. Il Gran Premio delle imbattibili Mercedes, invece, non è durato neanche mezzo giro: alla quarta curva Lewis Hamilton, nel tentativo di infilare all'interno il suo compagno di squadra Nico Rosberg, che gli chiude platealmente la porta in pieno rettilineo, mette due ruote sull'erba, perde il controllo della macchina, finisce di traverso e lo travolge. Harakiri e doppio ritiro.