20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Verso il primo semaforo verde

Ferrari ottimista: «Vedrete dei passi avanti»

I due piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen dall'Australia, ma anche i vertici del team Sergio Marchionne e Piero Ferrari, rimasti in Italia, sono tutti concordi: sarà una grande Rossa quella che si presenterà al via del primo GP domenica

Sebastian Vettel sorridente in conferenza stampa
Sebastian Vettel sorridente in conferenza stampa Foto: Ferrari

MELBOURNE«I nostri avversari sono ancora tanto forti ma credo che quest'anno riusciremo ad avvicinarci abbastanza, soprattutto in gara». È un Sebastian Vettel ottimista quello che si presenta nella conferenza stampa di anteprima del GP di Melbourne in programma domenica: «Quanto siamo vicini però al momento è difficile dirlo. Se vogliamo vincere dobbiamo fare un passo in avanti, ed è quello a cui puntiamo». Il tedesco poi parla anche delle novità di quest'anno, soprattutto per quanto riguarda le qualifiche: «Ci sono tante novità, come ad esempio le qualifiche. Alla fine spero che ad avere la meglio sia sempre il pilota più veloce, come è nella natura di questo sport. E spero anche che nelle fasi finali i fans possano vedere tante macchine in pista quanto in passato». Intanto, una certezza Seb già ce l'ha: si chiamerà Margherita la sua Ferrari che affronterà il prossimo Mondiale. Come da tradizione il tedesco ha voluto battezzare la sua monoposto: sul suo account di Twitter, poi, ha lanciato un sondaggio su quale fosse il nome che i tifosi preferiscono. Da Julie della Toro Rosso del 2008 a Eva della Ferrari 2015 passando per Liz, Abbey, Suzie tra i nomi scelti per le Red Bull che lo hanno visto protagonista tra il 2009 ed il 2014.

Il titolo? Forse...
«Proveremo ad essere in lotta per il titolo fino alla fine. Faremo del nostro meglio ad ogni weekend». A parlare è Kimi Raikkonen in vista del Gran Premio australiano, con delle dichiarazioni riportate sul sito della Ferrari: «Non possiamo basarci solo sui test invernali per capire il nostro stato di forma anche perché gli altri non sapevamo come si stavano muovendo, questo weekend invece avremo delle idee più chiare». Il finlandese però non si sbilancia: «È un fine settimana in cui il tempo può essere insidioso e anche per questo è difficile fare previsioni. Così come non si può sapere come andranno le cose, con la riduzione delle comunicazioni fra pilota e box, come richiede il regolamento quest'anno».

Gli ingredienti ci sono tutti
«Abbiamo un unico obiettivo, riportare il titolo a Maranello. Non so dire quando ma ci proviamo sin da subito». Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, ha parlato così del campionato di Formula 1 che sta per iniziare all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Modena e Reggio Emilia: «Vi posso garantire che faremo tutto il possibile per rispettare la nostra storia di team più vincente nella Formula 1». La monoposto di Maranello «ha benzina, pneumatici e piloti» per vincere il prossimo campionato. «I ragazzi» della Scuderia «sono gasati, stanno lavorando alla grande». «Abbiamo fatto il massimo possibile, quello che vedremo sabato nelle qualifiche sarà il meglio che esprimiamo come Ferrari oggi – ha detto Marchionne da Modena – Se non basta continueremo a lavorare. Sono sicuro che la macchina tecnicamente sia molto superiore a quella che abbiamo presentato l'anno scorso, è un'altra vettura». Dopo i test delle settimane scorse «c'è la conferma di quanto stiamo facendo: siamo in linea con le aspettative». L'obiettivo del Cavallino è quello di superare le quattro vittorie realizzate lo scorso anno: «L'obiettivo vero è di vincerle tutte». Ventuno gare sono tante, ma «la benzina l'abbiamo, anche i pneumatici, i piloti ci stanno... Stamattina i ragazzi erano tutti gasati, stanno lavorando alla grande».

Ma niente pronostici
Che la scuderia Ferrari a Maranello stia «lavorando alacremente e bene» e che meccanici e piloti «sono motivati» lo conferma anche il vicepresidente della Ferrari e secondo maggiore azionista, Piero Ferrari. Ma nessuna previsione per la prima gara: «Non chiedete a me perché non c'azzecco mai nelle previsioni, preferisco non farle – ha detto – Speriamo bene, speriamo meglio». «Come tifoso» posso dire che «la squadra a Maranello sta lavorando alacremente e bene, sono motivati e questo è importante», ha concluso.

(da fonte Askanews)